Ciao a tutti! Stavolta mi tocca consacrare prima di tutto l’Inter campione d’inverno. Ovviamente il titolo è del tutto simbolico ma il fatto di risultare in testa al campionato dopo il girone d’andata è statisticamente sinonimo di forza, continuità, oltretutto in passato chi si è laureato campione d’inverno solitamente poi è diventato tricolore nella maggior parte dei casi. Scrivevo che ci vogliono forza, continuità ma anche altro…. Sicuramente però ormai siamo in un periodo nel quale la classifica comincia ad avere un proprio peso… evidentemente non come all’inizio quando ai vertici vi erano formazioni sicuramente da elogiore ma da non considerarsi per la vittoria finale come Catania, Lazio, Napoli ed Udinese. Quindi, dovendo scrivere di Inter penso di esser in grado di descrivere i punti di forza, ma pur cercando di rimanere qui imparziale, non potrò esimermi dal considerare alcuni aspetti non propriamente di elogio riguardo i nerazzurri. Ecco cosa penso quando mi riferisco alla potenza calcistica dell’Inter: a cominciare dal settore difensivo uno come Maicon, arrivato come bella promessa ma non vi erano prestazioni da considerarsi ancora eccelse salvo i suoi esordi nel Monaco. Attualmente lo considero il miglior laterale destro al mondo, nel pieno della carriera, uno capace anche di fare il centrocampista di destra e l’ala.. In pratica la fascia è tutta la sua ed il gol a Torino è l’esempio di come un eclettico terzino destro moderno possa sfruttare le proprie caratteristiche fisiche oltre che di qualità per poi proporsi anche come uomo-assist attraverso anche i cross e realizzare gol stupendi. Ora molti lo paragonano al connazionale Cafu… io penso che se finirà la sua carriera con la stessa continuità possa affiancarlo quanto quantità e qualità. Paradossalmente entrambi sono risultati più carenti in fase difensiva (il loro ruolo principale) che in attacco. Per me le differenze fra i due possono consistere nell’esser più offensivo Maicon e più ‘titolato’ Cafu. Risulterà difficile emularlo quanto a titoli e Campionati del Mondo vinti e partecipazioni.. Fra le altre cose penso sia l’unico calciatore ad aver disputato tre finali mondiali consecutive. Correggetemi se sbaglio. Il cardine del centrocampo è Cambiasso, uno mollato dal Real Madrid e (anche qui correggetemi se sbaglio) preso a parametro zero. Attualmente gioca alla grandissima. Una considerazione però: ultimamente ha affermato che riguardo gli scontri diretti Inter-Juve-Milan i conti sono alla pari, avendo ognuna di queste vinto contro un’altra e perso una volta. Lui sostiene che la differenza consiste nella determinazione al momento di affrontare le squadre inferiori. Gradirei scrivere la mia più avanti. Poi c’è Ibrahimovic, non potrei scriver altro di lui che voi non avreste già letto da qualche parte. E’ uno di quelli che ti fanno la differenza, ovvio. Gli manca solo un po’ più d’incisività a livello di competizioni tipo la Champions. Ma per quanto possa contare l’apporto di un allenatore affermo che forse mai come nel caso di Mourinho si possa ottenere una percentuale d’incidenza positiva al fine del conseguimento di risultati positivi. Ha iniziato a dettare regole, che poi mica sono militari. Semplicemente rispettare alcune cose e soprattutto i compagni. Da ciò si inizia a fare gruppo anche quando ci sono tanti galli in un pollaio e chi non segue determinate cose viene giustamente tagliato… anzi si autoesclude non rispettando i regolamenti interni. A livello tattico le differenze si sono notate eccome sin dalla partita di Supercoppa Italia contro la Roma. Semplicemente erano e sono tuttora difficili da automatizzare visto che i giocatori non li ha portati tutti lui e non erano abituati ai suoi schemi. Se non si farà prendere la mano come altri e come fece lui stesso col Chelsea arretrando troppo la difesa i successi a livello continentale saranno più che probabili. Infine la sua straordinaria capacità nel gestire le situazioni a livello mediatico, da noi importantissime.. Solo in Spagna sono simili ma non come qui. Come sostiene Arrigo Sacchi è forse l’unico allenatore che non ripete le solite frasi scontate e chissà che questo non serva a migliorare il nostro prodotto fuori dai confini. Da apprezzare le sue considerazioni dopo la gara vinta a Siena. Che siano state sentite o no ha comunque in ogni caso ancora una volta battuto i suoi predecessori affermando di aver vinto immeritatamente. E qui devo per forza scrivere qualcosa. L’inter si trova meritatamente in testa alla classifica, ma il vantaggio sulle inseguitrici è fasullo. A Siena forse si sarebbe potuto per la prima volta evitare la moviola tanto era palese lo scandalo. E poco serve poi per chi difende la causa dire che Crespo era stato fermato in posizione regolare fischiando fuorigioco. E’ necessario saper evidenziare gli ‘errori’ (per usare un eufemismo) che apportano modifiche sostanziali al risultato e soprattutto alla classifica. A Siena è successo che l’Inter si è ritrovata semplicemente +2 in classifica. E qui mi ricollego al discorso di Cambiasso, che ha centrato perfettamente argomento pur sottraendosi da considerazioni basilari, e io con lui penso effettivamente che la differenza stia contro le squadre ‘piccole’ ma poi bisogna andar a vedere come si sono andate a vincere queste benedette gare. Per quanto concerne gli anni passati io scrivo che questo, e cioè il periodo invernale, è stato fondamentale nell’attribuire vantaggi ai campioni uscenti. Un esempio? Riguardatevi Inter-Parma. Ovviamente non è l’unica partita… trattasi di quei 7-8 punti racimolati fuori dagli occhi dei ‘riflettori’ che ti permettono poi di vivere di rendita fino alla fine. Sottolineo meno evidenti ai media perché sono eventi non in scontri diretti, non nel periodo cruciale del campionato, non in frangenti ‘caldi’ per i tifosi-media. Tuttavia punti importantissimi, che alla fine fanno la differenza. Cosa è cambiato dal periodo ‘calciopoli’ o ‘moggiopoli’? Che l’Inter è la nuova potenza del calcio italiano. Staremo ancora una volta a vedere il periodo di gennaio e inizio febbraio che io considero importantissimo. Si dice che si può sbagliare ma l’importante sia non sbagliare sempre nella stessa direzione. Vedremo. Mica tanto e solo per la Juve, Milan, ecc.. ma mettiamoci nei panni del Siena che ha preparato grazie al suo allenatore Giampaolo una partita bellissima per poi esser beffati in quel modo maledetto, ai nerazzurri benedetto. Forse il Siena è stata la formazione che, risultati a parte, ha messo maggiormente in difficoltà la compagine di Mourinho… più ancora del Milan che ottenne una vittoria. E’ stato uno scandalo e non il primo ripeto. Fatto sta che se all’inizio sembrava almeno ci fosse stato un piccolissimo miglioramento per gli arbitri… ora siamo nel pieno del peggior campionato dei loro assistenti di linea. Vedremo anche questo aspetto più avanti. Del Manchester United Campione del Mondo ve ne avevo già scritto prima ancora della fase finale, bella la manifestazione ma purtroppo non è in grado di proporre continenti paragonabile all’Europa momentaneamente, anche perché i più forti del Sudamerica ad esempio giocano comunque tutti qui. Per concludere, come ad ogni fine anno solare… vi sono sempre svariate classifiche eccetera. Io voglio proporvi invece una selezione dei più forti calciatori attualmente sulla breccia suddivisi per ruoli. I miei migliori 30. Portieri: Buffon, Casillas, Reina. Difensori: Maicon, Sergio Ramos, Cannavaro Fabio, Lucio, Chiellini, Alex, Lahm, Maxwell. Centrocampisti: Hamsik, Lampard, Sissoko, Pirlo, Gerrard, Cambiasso, De Rossi. Attaccanti: Kakà, Ronaldo Cristiano, Pato, Messi, Ibrahimovic, Del Piero, Rooney, Robinho, Aguero, Amauri, Torres, Eto’o. Il mio commissario tecnico preferito rimane Marcello Lippi e considerando un 4-3-3 io direi che la mia ‘top 11’ tuttora sarebbe questa: Buffon, Maicon, Cannavaro Fabio, Chiellini, Lahm, Hamsik, Pirlo, Cambiasso, Kakà, Messi, Amauri. Lo so, è impossibile che siate tutti d’accordo con me… Auguri di sereno 2009!
Nessun commento:
Posta un commento