
di Claudio Bulandbul.
La serie A è ricominciata con il primo anticipo di sabato: Genoa-Torino. Una schiacciante vittoria dei rossoblù ha chiarito ancora una volta per chi casomai avesse ancora dubbi che se una squadra va male non serve cambiare allenatore… ma se il presidente ed i suoi collaboratori sono in grado è meglio configurare bene la rosa maggior ragione ora che siamo in piena campagna acquisti invernale. Tantopiù che se l’allenatore entrante è Walter Novellino i presupposti per seguitare l’andazzo precedente ci sono tutti.. Un mister sparagnino che poi in sala stampa cerca di difendersi ancora motivando le sconfitte col fatto che la squadra soffre fuori casa e in casa vince non è credibile… ciò è riscontrabile attualmente ma più avanti? La realtà è che il Torino se vuole salvarsi con questi uomini deve trovare un gioco sicuramente grintoso e d’attacco con un altro allenatore ma anche modificare la rosa attuale che come ripeto è appena da salvezza.. Se riusciranno ovvio. Del Genoa avevo già scritto ad inizio stagione pronosticandola come la rivelazione insieme all’Atalanta… che comunque è formazione dignitosissima ed il Siena… forse la squadra che ha raccolto meno punti rispetto ai meriti. Anche contro il Milan ricordo che perse 1-0 a San Siro su calcio di rigore inesistente. Bene, Inter-Cagliari è stata una gara viziata dal grande freddo ma sempre meglio che da errori arbitrali. Quaresma continua a giocare male e ad essere fischiato ma io insisto che questo non è male come giocatore, poi ce ne accorgeremo tutti.. Non so però se l’Inter avrà pazienza ad ‘aspettarlo’. Il Cagliari ha sorpreso un po’ tutti me compreso in quanto già da tempo ha saputo correggere il suo disastroso inizio stagione. Le fiammanti casacche rosse indossate a Milano hanno evidenziato ancor meglio l’impronta di gioco data ai ragazzi da Allegri.. Un allievo di Galeone.. Squadra ordinata e che non bada solo a difendersi ma anche a proporsi. Infatti avrebbe potuto segnare altri gol come avrete visto. Acquafresca è un eccellente attaccante nonostante l’errore, Biondini ha un piede particolare per usare un eufemismo ma è calciatore di quantità come Conti (lui ha anche qualità) ed in difesa due giovani come Pisano e Canini che sovente leggiamo accostati a grandi squadre per il futuro. L’unico flou per me è Fini, colpevole anche di essersi fatto lasciare sul posto in occasione del gol nerazzurro. Ma l’autentica sorpresa della stagione cagliaritana è il portiere: per me Marchetti attualmente merita il posto di terzo portiere della nazionale, dopo ovviamente Buffon ed Amelia. Curci non è male ed è uscito giovane.. Ma o sei un Buffon o Casillas oppure poi mantenersi a livelli altissimi è difficile. Curci è abituato alle pressioni romane ma ha giocato poco essendo impiegato come riserva e pare si stia mangiando le mani per non aver fatto precedentemente l’esperienza di Siena in prestito per giocare costantemente. Di sicuro è però molto alterno. Tornando a Federico Marchetti invece ha fatto la trafila dal basso, arriva dall’Albinoleffe e ha l’età giusta per un portiere in fase di maturazione definitiva e… sono sicuro che Lippi lo abbia già annotato e magari lo avremo aggregato al gruppo per la prossima amichevole mondiale contro il Brasile. Inter-Cagliari ci ha regalato un finale alquanto strano, con due squadre effettivamente strappate in due tronconi difesa-attacco.. In ogni caso, caos a parte, le emozioni non sono mancate ed entrambe hanno lottato per la vittoria sino alla fine. Un punto a testa come risultato. Se il Cagliari si fosse solo difeso sicuro ora avremmo tre punti per la capolista e recriminazioni isolane… Da notare che l’assistente ha segnalato fuorigioco sempre nel finale allorquando l’Inter stava esultando per l’ennesimo gol irregolare. Complimenti all’assistente che non si è fatto ‘intimorire’ neanche dalle parole dello ‘special one’. Per inciso a me Mourinho piace tantissimo ma quel volere il gol ancora una volta in fuorigioco e aizzarsi contro l’assistente non è una bella immagine né sua né della società. Il Natale è ancora troppo vicino e da sportivo credo ancora nella buonafede del mister…. Juventus-Siena verrà ricordata con l’ennesimo gol su punizione del capitano Del Piero. Un gol fantastico e palla in rete alla destra del portiere Manitta. La Juve cercherà di correggere l’andazzo del precedente campionato, quando alla ripresa invernale perse punti e si ripresentò non propriamente in condizione. Ma domenica contro la Lazio penso che avrà vita molto dura, una gara difficilissima. Sicuramente il punto debole della Lazio è la difesa anche se il giovane Diakite spesso colpevolizzato per me non è male. In attacco però sono veramente forti e Zarate rappresenta una sorpresa anche per il sottoscritto. Il posticipo serale Roma-Milan francamente non mi ha entusiasmato. 4 gol ma di bel gioco ne ho visto poco. Una Roma ancora impegnata a ricercar se stessa e come sempre Totti-dipendente ed un Milan spietato con Pato ma dietro è da incubi. Io a questo punto non ci metto solo i due centrali… ma anche Jankulovski e Zambrotta sono da spavento. Almeno in questa fase. Chi si sarebbe aspettato all’inizio del pacco Senderos? Forse l’Arsenal… e Nesta? Ecco perché io pronosticavo i milanisti favoriti. Ronaldinho non mi è piaciuto, lo salvo precedentemente ma a Roma proprio uno strazio. Solo Pirlo inizia a dare segni piccoli di miglioramento. Non basta. Di Beckham scrivo solo che gli assegno un 5 in pagella.. Non vorrei almeno qui nel mio piccolo alimentare ancorpiù le pressioni su questo giocatore che certo esperto e di sostanza ma potrà al massimo contribuire in futuro, certo non risolvere da solo con la propria forte immagini i problemi del Milan. Intanto arrivano i primi cambiamenti di mercato. Per giocare d’anticipo io penso che qualcosa di sostanziale possa accadere a breve per quanto riguarda il Chievo. Si vocifera di una operazione con più giocatori in collaborazione con la Lazio. Penso anche all’attacco… vedremo. La prossima giornata avremo un bel Milan-Fiorentina il sabato e Atalanta-Inter di domenica pomeriggio. Poi come scrivevo il posticipo dell’Olimpico di Roma. Sarà l’ultima d’andata. Poi si volta pagina e si riprende a giocare fitto coppe e coppa Italia comprese! Ci avviamo al periodo ‘cruciale’… dove in campionato si inizierà meno a guardare al gioco e più spesso alla classifica.. E oltreconfine o sei dentro o sei fuori! Forse ha ragione Sacchi però: se pensi a te stesso giocando bene il risultato e quindi la vittoria saranno solo e nient’altro che la chiara conseguenza! Ciao ciao…
Nessun commento:
Posta un commento