Il campionato di serie A è veramente finito? Tutto lascerebbe pensare di si anche se mancano ancora 3 mesi alla fine. Il fatto è che appare al momento inconcepibile come l’Inter possa eventualmente farsi prendere (con tutte le risorse ed extra-risorse che ha…) considerando anche che le inseguitrici non sembrano dare segnali positivi. La Roma e la Fiorentina hanno praticamente mollato subito e la coppia Juventus-Milan è scoppiata proprio durante l’ultimo turno che, sulla carta, avrebbe dovuto essere quello decisivo per riassestare le prime posizioni e configurare una lotta finale a tre. Ci ritroviamo invece con i nerazzurri saldi in testa, Juve a -9 e addirittura Milan a 11 punti!
Prima di andare a scrivere dei match più interessanti, voglio sottolineare un episodio che abbiamo vissuto il sabato, durante l’anticipo serale Napoli-Bologna: il gol di Di Vaio. Invito chi non avesse visto le immagini ad andarsi a guardare il pasticcio della difesa partenopea, del ripicco sul tocco di Rinaudo e cosa ha combinato il portiere Navarro. Per ora è il ‘gollonzo’ dell’anno come direbbe la ‘gialappas’. Non esente da colpe, durante tutto l’arco della partita, Paolo Cannavaro. Domenica ore 15 una Juventus estremamente sottotono (e non condivido chi si appella alla sfortuna) ha ancora una volta pareggiato contro la Sampdoria presentatasi all’Olimpico particolarmente agguerrita e passata quasi subito in vantaggio con un gol del nuovo Pazzini. La difesa della Juve sta facendo grandi passi indietro però e in primo luogo i due esterni Grygera e Molinaro sono risultati disastrosi. Legrottaglie sofferente certo non ha giocato come al solito e il centrocampista Poulsen ha rallentato notevolmente tutta la manovra, poi sostituito da Giovinco. La Sampdoria ha a volte anche attaccato anche se l’impostazione del suo tecnico continua a non piacermi, di contro sottolineo una buona prova come quantità dello svizzero Padalino. Genoa-Fiorentina una gara emozionante male arbitrata ma penso che alla fine il risultato sia giusto. L’Atalanta si propone ancora una volta in zona Uefa insieme al Cagliari che sta sopra di un punto esplodendo contro la Roma con un secondo tempo straordinario, e con un Doni che se riuscirà nonostante l’età a riconfermarsi potrebbe ritrovare la nazionale. Atalanta batte Roma 3-0 il finale. Come ripeto una bella squadra quella orobica con un allenatore propositivo e giocatori di ottima qualità. Mi auguro per loro che continui la serie positiva del portiere Consigli, visto che Coppola può esser individuato come uno dei pochi punti deboli di questa squadra. Il derby Inter-Milan inizia con le solite coreografie a fare da contorno, grande atmosfera. Parte bene il Milan. Poi un intervento in extremis di Ambrosini equivale ad un gol fatto o ad una parata decisiva di un portiere, visto che nega il gol a Stankovic. Ronaldinho appare ispirato oltre a Pato anche se di sostanzioso non combinano granchè. La difesa invece sembra da ‘paura’, presto ne avremo conferma. Una bella mossa di Mou è stata quella di piazzare Adriano accanto ad Ibrahimovic. Di questo la difesa milanista ha sofferto molto. Al contrario, Ancelotti pensa di poter scardinare la difesa nerazzurra con una sola punta, e quando forse troppo tardi si decide ad inserire Inzaghi accanto a Pato il Milan diventa più pericoloso. Poi il gol di Adriano, contestato. Intendo il gol contestato per chiarire… Difesa del Milan piazzata malissimo. Tutti. Arriva il 2-0, Stankovic. Nella ripresa il Milan rischia di sprofondare, ma è a circa un quarto d’ora dal triplice fischio che Pato conclude in rete una bella azione dei compagni. C’è tutto il tempo per gli ‘ospiti’ per almeno pareggiare. Ci provano con insistenza e l’arbitro nega un calcio di rigore su Inzaghi che, come scrivevo, non apparirà in formissima ma un grande scossone alla gara lo riesce a dare. Niente rigore però. Nessuna opportunità per cercare il pareggio dagli 11 metri! I tifosi dell’Inter seguitano ad esporre uno striscione con la caricatura del presidente Moratti e accanto la scritta ‘leale’ e alla fine cantano ‘vinciamo senza rubare’… Io mi limito a considerare l’evidente inadeguatezza di un centrale come Kaladze, di Paolo Maldini veramente ma stavolta veramente e ripeto ancora veramente alla frutta, e poi la grande discontinuità di tanti giocatori milanisti come dice Sacchi tipo Ronaldinho… ma io aggiungo anche Zambrotta, Pirlo (stranamente schierato troppo indietro)… Jankulovski praticamente da quando è arrivato non è mai stato ai livelli di Udine (fondamentale l’infortunio ai tempi subito da Cufrè) e poi il dilemma francesi. Qualcuno mi dice che Ancelotti non considera Flamini, così come non ha considerato Gorcouff (ora al Bordeaux) e per finire… la difesa che all’inizio appariva su tutti i giornali e non è mai stata proposta e mai lo sarà… almeno questa stagione: Nesta e Senderos. Quindi, arbitri a parte, tanti saluti in chiave scudetto al Milan.. Fuori peraltro anche dalla Coppa Italia e in lotta solo per il solito posto Champions e per una Coppa Uefa forzatamente da rivalutare. La Juve prosegue il suo cammino nelle coppe ma se non ritroverà determinate ‘quadrature’ e alcuni giocatori importanti dovrà anch’essa ‘salutare’ ufficialmente il campionato (che nonostante tutto le offre ancora il big-match in casa) e poi via via le altre competizioni… magari se avrà riguardo potrà dire la sua nella coppa nazionale… vedremo più avanti. Intanto penso che se l’impostazione iniziale non abbia bisogno di modifiche, necessitano però le tre punte in alcune fasi particolari di determinate partite visto che ora ci sono un Trezeguet in più ed un Giovinco che non sta scritto da nessuna parte debba sempre giocare da esterno sinistro di centrocampo! Intanto la squadra primavera di Maddaloni prosegue il suo cammino al torneo di Viareggio qualificandosi per i quarti di finale dopo aver battuto la Lazio ai calci di rigore (in campo Ariaudo ed Ekdal che sono praticamente della prima squadra… oltre a Pinsoglio, Castiglia, Immobile ed Esposito che con Rossi, Giovinco jr. e lo spagnolo Yago formano una bellissima squadra… ma sono validi anche D’Elia, Bamba e altri…). L’unico campionato straniero che rimane, fra quelli importanti, equilibratissimo è quello tedesco: questa è stata la settimana dell’Herta Berlino. Sorprendentemente s’è portata in vetta vincendo 2-1 lo scontro diretto con il Bayern e ha approfittato del primo vero scivolone della matricola Hoffenheim, la quale s’è sciolta in casa contro il Leverkusen perdendo 1-4. Io credo poco nella vittoria dell’Herta e punto ancora sui bavaresi, anche se l’Amburgo resta in agguato nei paraggi. Finalmente riprenderà la Champions martedì! Vi ho già scritto precedentemente partite e previsioni. Il Barca rimane la superfavorita un po’ per tutti… almeno per ora. Giocherà contro il Lione e passerà il turno anche se non proprio facilmente. Resto convinto che le italiane passeranno tutte così come in Uefa, che ricordo, anticipa questa settimana essendo ‘indietro’ di un turno. La serie A propone come partite interessanti Palermo-Juve ed una domenica ‘leggera’ senza posticipo, proprio perché riprende la Champions e anche Roma e Inter giocheranno sabato. Quindi tante gare con le squadre di bassa classifica ad impegnarsi per migliorare le rispettive posizioni. Napoli-Genoa sarà la classicissima ma anche Sampdoria-Atalanta una gara piuttosto interessante. Poi si volta pagina e avremo Inter-Manchester United, Arsenal-Roma e Chelsea-Juventus! Quale fra queste partite guarderete voi?
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