di Claudio Bulandbul.
No amici, non ci siamo! Questa settimana ne ho abbastanza di vedere 3 comportamenti abitudinari propriamente del nostro bel calcio Italiano! Non mi soffermerò a considerare i soliti episodi alla moviola. Di queste ce ne sono già bizzeffe sparse ovunque in tv e francamente non mi interessa come argomento. Non so voi... Ben diverso è individuare episodi equivoci durante una gara, tutto si dovrebbe chiudere alla fine ma questa è un’altra storia. Io mi riferisco a quella maledettissima abitudine ‘che abbiamo’ per infrangere le regole… per esempio… Torino-Udinese con quasi tutta la partita Novellino fuori dalla zona a lui riservata. Ma non è l’unico, la maggior parte degli allenatori di qualsiasi categoria da noi si comportano così! Cosa cambia?
Fiorentina-Chievo: altri 2 episodi assurdi, in negativo uno per parte. Sul risultato di 1-1 i viola attaccano per cercare il gol, accade che un tiro finisca addosso a Yepes. Ma proprio addosso! Nemmeno sul braccio. Ebbene tutti i viola a chiedere il rigore… la sera prima praticamente Miccoli del Palermo ha scucchiaiato una palla addosso ad un difensore Juventino… il Palermo voleva il rigore. In questo caso c’è stato il contatto col braccio ma è una farsa accanirsi per queste cose. Sono tutte mode del momento, si va a periodi. Tornando a Fiorentina-Chievo ecco allo scadere uno scontro… è uno scontro ruvido ma non c’è fallo… il giocatore del Chievo rimane a terra e la palla è già oltre… in direzione porta gialloblù. Nessuno della Fiorentina penso abbia avuto l’obbligo di fermarsi, anche perché forse non se n’erano manco accorti. Accade che proprio alla fine dell’azione i viola realizzano con Mutu e succede il finimondo! I veneti inviperiti perché secondo loro era stata commessa un’ingiustizia dai ‘rivali’. Per quanto mi riguarda se l’arbitro non fischia si va avanti, la responsabilità su queste cose è solo sua. Se poi vogliamo fare il fair-play allora comportiamoci magari una volta all’anno come Paolo Di Canio quando era al West Ham… ricordate l’episodio? Ma dev’essere una cosa estemporanea, non una regola non scritta francamente patetica come quella di fermarsi ogniqualvolta uno è a terra! Quando leggerete queste righe le competizioni europee saranno entrate nel vivo e se il nostro calcio non configurerà presto alcuni comportamenti più leali e comunque battaglieri ben difficilmente le squadre Italiane sapranno uscire da quei periodi intensi e combattutissimi delle partite senza grossi problemi. Già, la Champions e la Uefa. Ma facciamo un passo indietro. Nessuna novità di rilievo in testa alla classifica della serie A. Proprio tutte le prime vincono e le distanze rimangono immutate. In basso qualche piccolo stravolgimento ma per me dalla Sampdoria fino al Chievo sono tutte a rischio ancora per due posti in b. La Reggina ha una classifica ancora non del tutto disperata, ma quello che spaventa è l’enorme inadeguatezza di tutto l’organico come ripeto da tempo. Sono convinto che anche fra i cadetti faticherebbero per salvarsi. Il Napoli, prima squadra in ritiro l’estate scorsa, è come si suol dire ‘sulle gambe’ ed è scoppiata piuttosto furiosa la contestazione dei suoi tifosi. Andranno a Torino contro la Juve nell’anticipo serale del prossimo turno e vedremo se saranno capaci di ritornare a giocare come nel match del girone d’andata. Domenica un Sampdoria-Milan abbastanza interessante insieme al derby siculo. La sera Inter-Roma che rimane pur sempre una classica e oltretutto le 2 formazioni sono ancora in competizione per la Champions. Dovrebbe essere una gara spettacolare, speriamo non condita dalle solite polemiche inerenti ai comportamenti arbitrali…. Una considerazione sul campionato di serie b: c’è un calciatore dell’Albinoleffe che sta migliorando le proprie prestazioni da qualche tempo a questa parte. Si chiama Madonna ed è figlio di quell’ex-calciatore dell’Atalanta non famosissimo, ma aveva piedi molto buoni e altre qualità. Il figlio sembra proporsi alla grandissima. Vedremo se saprà trovare una certa continuità e se magari riuscirà a fare il grande salto per approdare a qualche squadra di categoria superiore. Per il resto il Parma sembra aver ritrovato la ‘strada’ e il suo giovane bomber Paloschi promette faville per il finale di stagione. Bari e Livorno rimangono sopra ma a questo punto penso che le 3 papabili per la promozione siano quelle sopracitate. Un piccolo spazio al Torneo di Viareggio, che ha cambiato nome ma resta sempre quello… affascinante manifestazione per la categoria ‘primavera’. La Juve, superato il pericolo Lazio ai calci di rigore, si proietta senza grossi problemi verso la finale… contro una Sampdoria che francamente è stata fin troppo elogiata dagli addetti ai lavori. Ho seguito la finalissima e i blucerchiati non sono mai entrati in partita, subendo un secco 4-1 finale. La Juventus ha presentato alcuni giovani già inseriti in prima squadra e altri, altrettanto bravi, allenati dal mister Maddaloni.. un mix vincente. Per la cronaca è la prima vittoria, escludendo ovviamente le categorie dei più giovani, della Juve nell’era post Bettega-Moggi-Giraudo. Il settore giovanile è molto importante ai giorni nostri, infatti la prima squadra annovera De Ceglie, Marchisio e Giovinco Sebastian che sono piccoli campioni ‘fatti in casa’. Al Viareggio i bianconeri hanno sfruttato l’esperienza di Lorenzo Ariaudo (già coi big, ha fatto tutta la trafila fin dai giovanissimi), altri in evidenza: Bamba, laterale destro di colore che sovente viene alternato con Duravia… altro eccellente difensore. Il portiere Pinsoglio appare una garanzia. L’esterno sinistro sempre in difesa D’Elia è stato una sorpresa, come il centrale De Paola. Il capitano Castiglia, insieme a 2 altri centrocampisti offensivi come Rossi e lo spagnolo Yago (purtroppo entrambi spesso acciaccati durante la manifestazione)… lo svedese Ekdal anch’esso già con la prima squadra… e poi Esposito ed Immobile. Non mi dimentico di Giuseppe Giovinco ma ammetto che non possiede le qualità del fratello sebbene dotato di grinta, sempre spronato dal mister però a manifestarla più costantemente. Infine colui che per me è stato il miglior giocatore del torneo, oltre che il capocannoniere con 8 gol: Daud. E’ stato impiegato come laterale sinistro nel 4-2-3-1 di Maddaloni ed ha sfoggiato enormi qualità di corsa ed in fase realizzativa ovviamente.. ma non solo. Penso che alcuni di questi siano quasi già pronti per una brillante carriera professionistica. Come vi scrivevo prima leggerete questo pezzo quando alcune squadre Italiane avranno già disputato le loro gare continentali. A Proposito d’Europa sostanzialmente nessuna novità rispetto la settimana precedente riguardo i vari campionati: solo la Germania è sempre in grado di alternare squadre al vertice.. e l’Amburgo segue a breve. Il Bayern (che resta il mio favorito) perde ancora contro il Colonia ma sappiamo che si deciderà tutto in ‘zona Cesarini’. Ed ora la Champions: riprende dopo il letargo con 5 incontri su 8 degni per una finale. Non mi dilungherò sul triplice scontro Italia-Inghilterra: ribadisco che passeranno tutte le Italiane se sapranno esser all’altezza e la Roma (che prima per me era quella col compito pù ‘facile’) ora si trova con molte defezioni e appare quella più a rischio. Certo che sono tutti incontri super-equilibratissimi! Chelsea-Juventus è una sfida inedita e l’Inter ritrova gli attuali Campioni del Mondo 10 anni dopo. Ricordo bene: 2-0 per gli inglesi là ed un pareggio 1-1 a San Siro. Le altre 2 ‘finali’ per me sono Lione-Barcellona e Real Madrid-Liverpool. Il Barca passerà ma non avrà vita facile. Da non sottovalutare che i favoriti azulgrana da tempo giocano in Spagna gare piuttosto in discesa, sfruttando la situazione di classifica che si sono creati, ed immergersi in un doppio scontro così potrà portare loro alcune insidie… peraltro il Lione è abituato da anni a giocare ‘sul velluto’ in Francia e poi quando si ripresenta in Europa esce per svariati motivi. Tutti danno favorito il Liverpool pare, io vado controcorrente e penso che il Real Madrid passerà più facilmente di quello che si possa credere. Per il resto i cugini dell’Atletico dovrebbero eliminare il Porto, come il Bayern gli altri portoghesi dello Sporting. Villareal-Panathinaikos non è certo un partitone: per me passa il Villareal. La Uefa idem: consideravo tutte le italiane favorite ma all’andata dei sedicesimi gli scivoloni della Sampdoria e Fiorentina lasciano pensare a problemi durante le gare di ritorno. Forse qualche partita andrà oltre i 90 minuti. Milan-Werder Brema è una gara affascinante anche se i tedeschi non vanno certamente benissimo. Così come Ajax-Fiorentina. Riguardo gli altri match non riesco ancora a capire come i portoghesi dello Sporting Braga abbiano potuto rifilare un secco 3-0 allo Standard Liegi (certo non una corrazzata!) ma questa è un’altra storia… Allora tanti saluti a tutti gli appassionati e buone partite! A presto!
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