
di Claudio Bulandbul.
E’ terminata prima del tempo l’avventura italiana alla Confederation Cup. Dopo l’esordio vittorioso, gli azzurri si sono complicati la vita perdendo contro un Egitto francamente improponibile. L’unica cosa che sanno fare bene i ‘faraoni’ è quella di attaccare a sprazzi, ma il loro modulo di gioco è da medioevo ed infatti poi sono stati disintegrati dagli Usa, altra squadra di bassa caratura. Almeno gli africani hanno mostrato alcuni giocatori discreti come Zidan per fare un esempio. Gli Usa hanno un collettivo più valido a livello quantitativo ma la qualità è decisamente scadente. Attraverso la classifica avulsa sono passati gli americani e anche meritatamente ma come ribadisco il girone è stato molto deludente. Come l’altro del resto, i padroni di casa sudafricani di certo non son meglio rispetto gli Usa. Quindi rimangono da commentare le uniche due formazioni veramente di livello, che oltretutto sono giunte in semifinale e.. salvo sorprese… si troveranno domenica sera in finale: Brasile e Spagna hanno fatto ‘un sol boccone’ di tutte le loro avversarie e si sono classificate prime nei rispettivi due gironi con 9 punti, tutte vittorie. In fase di pronostico mi ero già espresso e rimango della mia idea e cioè vedo ancora favoriti i verdeoro, mentre la Spagna per me resta sempre più favorita per il suo primo titolo mondiale, seppur ad un anno di distanza. Nel frattempo Blatter ha fissato per il 4 dicembre la data per i sorteggi dei gironi della fase finale. Vi ricordo che stanno iniziando a staccare il biglietto le prime squadre e ad ora abbiamo già 5 qualificate matematicamente: Sudafrica ovvio, più Olanda, Australia, Giappone e Corea del Sud. Visto che tutti scrivono la loro idea per ricompattare i 23 azzurri da eventualmente convocare in vista di una probabile qualificazione, vi voglio ora scrivere i miei preferiti. Io taglierei una parte dei famosi ‘vecchietti’ ma non tanto perché datati, piuttosto vedo altri giocatori ai quali penso sia arrivato il momento di affidare una chanche all’interno del gruppo dei pur sempre campioni del mondo in carica. Ecco da chi ripartirei… Portieri: Buffon, Amelia, Marchetti. Difensori: Criscito, Dossena, Chiellini, Cannavaro Fabio, Santon, Zambrotta, De Ceglie, Legrottaglie. Centrocampisti: Montolivo, Marchisio, D’Agostino, Palombo, De Rossi, Pirlo, Cigarini. Attaccanti: Acquafresca, Pazzini, Giovinco, Quagliarella, Rossi Giuseppe. 5 attaccanti sembran pochi ma in realtà De Ceglie è un validissimo jolly a sinistra. Il modulo adatto in linea di massima dovrebbe essere un 4-3-2-1.. Tipo l’albero di natale del Milan ma con una mentalità decisamente più offensiva di quella del più volte fortunato Carletto Ancelotti: Buffon, Santon, Cannavaro, Chiellini, Criscito, Montolivo, Pirlo, De Rossi, Rossi, Giovinco, Pazzini. Alcuni dell’attuale under 21, che come sappiamo sta disputando discretamente in Svezia il suo europeo di categoria. Al momento tutto può succedere ma prima della gara contro la Bielorussia gli azzurrini di Casiraghi sono pienamente in corsa ancora per una eventuale vittoria finale. Spicca l’eliminazione della Spagna, che dai boobmakers veniva indicata come favorita numero uno. Io ho sempre più creduto nell’Inghilterra invece, un po’ meno nella Germania (in ogni caso qualificata con merito alle semifinali). Decisamente impresentabile la Finlandia, come anche dai padroni di casa ci si aspettava molto di più. Riguardo i verdetti dei play off’s qui da noi, il Livorno è riuscito a risalire in serie a dopo una stagione comunque puttosto travagliata ed il Brescia rimane fra i cadetti. Prima di tutto le rondinelle dovranno organizzare una stagione molto meglio, soprattutto cercando di ottenere giuoco e risultati magari già entro l’autunno, anziché arrivare alla fine trovando un assetto discreto più o meno intorno a fine primavera. Riassumendo il Bari è stata la sorpresa, mentre i toscani ed il Parma hanno confermato le previsioni iniziali, che li vedevano marcatamente favoriti. Fra l’altro risulta che il Parma stia operando bene sul mercato e penso che ad ore dovrebbero annunciare come nuovo acquisto Galloppa dal Siena, un centrocampista che potrebbe benissimo rientrare fra i 23 convocati futuri di Lippi in nazionale. Ma non si fermerà a Galloppa il mercato dei crociati. La Roma si è assicurata Guberti, un nome che ora non suona moltissimo ma alla lunga potrebbe fare anche meglio della ‘bestia’ Julio Baptista per fare un esempio. Il Padova come previsto festeggia il suo rientro in b, mentre ho sbagliato la previsione dell’altro girone visto che il Crotone ha superato il Benevento. Scendendo di categoria il Como passa in prima divisione centrando la seconda promozione consecutiva e ritorna così nel calcio che conta, mentre l’Alessandria dovrà rimandare ogni speranza alla prossima stagione, dopo che all’ultima giornata era stata beffata dal Varese. Non è bastato uno stadio ‘Moccagatta’ gremito per incitare i grigi, i quali hanno perso la gara di ritorno con un secco 2-0 appunto contro il Como. La prossima settimanà chiuderò come vi scrivevo la mia esperienza stagionale su questo bel magazine sperando di potervi scrivere qualcosa d’interessante riguardo gli esiti finali delle 2 competizioni a livello di nazionali attualmente in corso e magari potervi annunciare qualche colpo interessante di mercato in vista. Ciao!


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