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venerdì 6 novembre 2009

Rassegna della settimana calcistica

Seconda pagina - Sport


di Claudio Bulandbul.

La squadra del momento è il Napoli? No, il Napoli sta semplicemente confermando il valore dei propri giocatori. Si parla di Mazzarri e motivazioni. Forse. Di sicuro Donadoni allenava malissimo la squadra. Mazzarri non mi è mai piaciuto. Lo considero troppo difensivista. Al momento sta operando bene, vedremo a lungo termine se saprà dare un giuoco agli azzurri, che come ripeto sono rosa di tutto rispetto. La squadra del momento, in Italia, è l’Inter. Già perché la sorpresa sta nel fatto che i nerazzurri si ritrovano meritatamente a 28 punti in testa alla classifica e forse per la prima volta dopo calciopoli senza aiuti arbitrali che facciano pensare a risultati falsati. Il portiere Julio Cesar sta confermandosi sempre all’altezza, Maicon appare altalenante ma vista la ‘concorrenza’ nel ruolo con gli altri della serie è ancora un gradino sopra tutti. Lucio sta facendo vedere carattere, ha commesso molti errori, ma ha saputo rimediare con altrettante prestazioni efficaci. La difesa migliore resta il Bari, ma a breve l’Inter potrà sfoggiare (oltre al primato in classifica) anche la difesa meno perforata e l’attacco più forte. E non dimentichiamoci di uno come Cambiasso lì in mezzo, lo scrivo da tempo. L’unico problemuccio interno ad ora appare il ‘caso’ Santon, valido laterale difensivo sia destro che sinistro, accantonato da Mourinho, che a gennaio andrà in prestito (vedo il Genoa favorito sul Bari) per trovare un posto da titolare che gli permetta la meritata convocazione di Lippi per i prossimi mondiali Sudafricani. La Juventus deve mettere un paletto, una regola fissa. Magari scriverlo a caratteri cubitali all’ingresso dello spogliatoio: con più di uno scarso fra gli 11mai più perché è quasi matematico che perdi. Gli infortuni? Troppi, ma non devono essere una scusante. La regola? Se si fa male Sissoko (per esempio…) lo sostituisci con un altro e se non c’è un altro metti uno della primavera. Mai più Grygera, Poulsen, Tiago, Salihamidzic, Molinaro insieme! Nemmeno in Coppa Italia! Ho scritto Salihamidzic ma è ovvio che lui essendo infortunato da tempo è esente da colpe. Ciò non toglie che non valga un terzo di Di Livio. Adesso anche i media si sono accorti delle lacune di Ferrara. Personalmente ritengo che dalla partita di Genova (2-2 contro il Genoa) abbia azzeccato ben poco. Spero per lui che migliori e presto, ma per ora il paragone con Guardiola non tiratelo nemmeno in ballo. Il Barcellona vincerà il mondiale per clubs essendo al momento la squadra più forte, tuttavia penso che se Pepe allenasse la Juve preferirebbe schierare elementi più giovani rispetto alla ‘qualità’ di Poulsen e Grygera…. Per usare un eufemismo…. Dimenticavo Zebina, ma quello è un capitolo a parte. Si è infortunato anche lui. Come? Lascio a voi scoprirlo. La società pare che ricorrerà presto sul mercato, si parla di Zuniga che a Napoli Donadoni faceva giocare laterale sinistro pensate…. Sarebbe già un grande passo in avanti, fermo restando che non è un campione e che Caceres (accantonato dal Barca…) non è poi così male, se non altro si propone. Ma molti dei gol subiti dalla Juve arrivano da destra. E a destra c’è Grygera. Tornerà Del Piero e presto contibuirà come solo lui sa fare alla ‘causa’, guadagnandosi una maglia azzurra per i prossimi mondiali. La Juve, se verrano prese soluzioni drastiche potrà tornare a vincere e magari per Natale si troverà a sorpresa in vetta alla classifica. Diversamente il futuro sarà solo uno: debacle assoluta. Ma non criticatemi Diego. Per favore. E’ il migliore dei suoi dall’inizio della stagione e (aspetto da non sottovalutare) voglio vederlo giuocare per la prima volta insieme a Del Piero. Ma anche Giovinco sta facendo bene, come ho già scritto merita sicuramente di più una maglia della Nazionale lui che Cassano, il peggiore in campo proprio a Torino contro la Juve ed ora protagonista di una stucchevole polemica con la tifoseria, la quale ovvio gli perdonerà di tutto. Ha ricordato a tutti che lui è abituato con la nutella e cioè Roma e Real Madrid… A Roma gli ricordarono con uno striscione che di galattico ha solo i brufoli e a Madrid non giocava. Questo è il tutto. Ho visto un Parma propositivo a San Siro, come non lo era stato contro l’Inter per esempio. Solo il Bari ha giuocato spregiudicato in casa dell’Inter, ed ovviamente ha raccolto il risultato. Un pareggio ma ha rischiato di vincere, ricordate? Ma torniamo a Milan-Parma. A parte la buona prestazione dei padroni di casa, si notano ancora parecchie incertezze ma il Milan è sicuramente in crescendo. Non male Antonini, Thiago Silva ha disputato una bella partita proponendosi anche all’attacco (gol mancato per un pelo), Ronaldinho sembra leggermente più veloce e davanti Borriello ha realizzato una bella doppietta oltre al gran ‘lavoro’. Solo Gattuso appare decisamente alla frutta, e poi rimangono alcuni automatismi da oliare come scritto sopra. La sorpresa del Parma è stato Lunardini, gran bella partita. A me non è dispiaciuto il vecchietto Panucci ma apprendo da un autorevole quotidiano sportivo che il suo voto è 5. Dice che ha commesso molti errori. Mi andrò a rivedere la registrazione della partita. Le romane sono in grande difficoltà ed il derby non è poi così lontano. Se le cose non cambieranno presto, assisteremo ad un derby strano, vecchio stampo. Con le 2 squadre invischiate in zona retrocessione! Per quanto riguarda la ‘mia nazionale’ cancellerei 3 nomi fra quelli che vi ho scritto la scorsa settimana e cioè Abate, Poli e Totti. Inserirei al loro posto Mesto, Cigarini e Sebastian Giovinco. Alla prossima!

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