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venerdì 19 febbraio 2010

Complottisti al Governo

l'Editoriale


di Giovanni Pili.

Per complottista si intende un qualsiasi sostenitore di una teoria del complotto. Si tratta di raccogliere indizi e illazioni verosimili, ma che se verificate crollano inevitabilmente. Il problema delle teorie del complotto è che si diffondono facilmente, ma la smentita non ha lo stesso seguito, anche perchè se da un lato costruire complotti da pochi dati superflui costa poco, per descrivere la realtà dei fatti occorrono ore e ore di lettura e di verifica. E' quello che succede anche nelle stanze del potere. Non è un caso se, uno dei più importanti autori complottisti, creatore del blog “Luogo comune”, è spesso ospite della trasmissione del Cavaliere “Matrix”.

Le inchieste dei magistrati contro Silvio Berlusconi sono facilmente riconducibili ad un complotto dei giudici, ignorando tutte le evidenze, in quanto appunto di difficile diffusione, richiedono uno spirito critico del lettore che altrimenti rimane assorto nella brillante storia del premier perseguitato dai giudici. E' questo l'elettorato che serve al Governo: un elettorato che come una spugna assorbe un modo di informarsi completamente privo di senso critico, isolato dalla verifica delle fonti alternative, questo vale anche per gli antiberlusconiani, i quali vengono felicemente distratti dai problemi reali (quelli che il governo attuale -come qualsiasi altro governo neocons- rappresenta) per essere trasportati in monti alla X-files, popolati da aerei che rilasciano scie chimiche, ebrei conniventi con l'attentato alle Twin towers -chissà perchè si finisce sempre a parlare di complotto giudaico massonico (la madre delle teorie complottiste)- e via di seguito. G. Antonio Stella, nel suo ultimo libro contro il razzismo, ammonisce i lettori avvertendoli del fatto che il nazismo non avrebbe mai avuto la maggioranza al reichstag senza le teorie sul complotto giudaico massonico. Lo dice non a caso citando i moderni guru della "informazione alternativa".

Forse non tutti ricordano il finale del romanzo di Orwell “1984”; dove si scopre alla fine che l'autore del libro che cambia la vita del protagonista, facendogli scoprire i meccanismi del potere occulto, non era altro che un agente del sistema stesso. Il movimento psichedelico degli anni della contestazione in America è un esempio calzante di cosa sta succedendo: si trattava in realtà di una copertura della CIA (fatto vero e storicamente assodato) volto a confondere e quindi scardinare il movimento hippy, e tutti i movimenti meramente classificati come "comunisti". Si utilizzavano a tal scopo sia le prime forme di teorie del complotto (la teoria delle scie chimiche risale agli anni '70) sia la diffusione in larga scala di LSD, eroina e cocaina. In questo modo abbiamo tragicamente perso tre grandi artisti dell'epoca: Jimmy Hendrix, Jannis Joplen, Jim Morrison, e anche io non mi sento tanto bene. Un ultimo esempio: L'area 51, dove l'Air Force sperimenta nuovi velivoli, trasse grandi vantaggi dalla leggenda di Rosevelt, in quanto costituiva un mezzo di distrazione efficace, che venne assorbito dalla massa allo stesso modo in cui si assorbono costumi e tradizioni, e nessun impresario turistico avrebbe gradito inchieste che avrebbero smontato facilmente la fruttuosa storia. Quindi niente inchieste significava anche non sapere mai cosa realmente succedeva la dentro. In parte questo metodo funziona ancora, efficentemente.

Cosi -gioco forza- Travaglio, Santoro, Luttazzi, la Hack, Bocca, Vauro, Grillo, ... e la lista può essere infinita; quando ignorano le tesi complottiste diventano parte del grande disegno giudaico massonico. “Sono la stessa cosa”. E il popolo -gli esperti che il premier consulta lo sanno- tra la versione originale del figlio di puttana e quelle tarocche, preferisce l'originale. Un punto a favore della classe dominante. Quando spopolano in Internet (nuova frontiera dell'informazione libera) video e post sui complotti, mentre allo stesso identico modo di verificare i dati si attacca Berlusconi, e se ne parla più per la rank (le visite al sito) che per spirito di libertà; quando contemporaneamente ogni scusa è buona per criticare anche chi la contro informazione la fa bene; (ovvero distingue l'informazione dalla disinformazione) la classe dominante coglie due piccioni con una fava: se da un lato la mediocrità del modo di fare informazione gioca a favore dei mass media tradizionali (in Italia in mano al Cavaliere) dall'altra si riduce la compattezza della base, confusa, (come gli hippy di cui ho parlato prima) perchè in fondo “è tutto un magna magna” e sono “la stessa cosa”. Siamo a tre punti a zero per la classe dominante.

Perché Bertolaso dovrebbe dimettersi visto il modo in cui il popolo viene abituato a ragionare? “Le indagini della magistratura contro di me? Un complotto. Mi sento messo al patibolo”. Sentimento questo, che lo accomuna a tanti criminali tradizionali. Ma nel mondo dei complotti, sono molti quelli che possono crederci. Quello che in Italia si chiama “berlusconismo” è già penetrato anche nelle masse, compreso chi, in buona fede, vuole davvero combattere la classe dominante dei banchieri e delle multinazionali. Si tratta di quel modo di assimilare le notizie senza distinguere il vero dal verosimile, la contro informazione dalla disinformazione. Vale sia per chi sostiene il premier, sia per chi lo avversa, ma usa senza rendersene conto gli stessi metodi superficiali della propaganda di regime.

Anche chi come me ve lo fa notare è “la stessa cosa” per molti idioti con la tastiera; siccome la verifica critica di tutto il contesto è più faticosa del tacciarmi di tradimento...

4 a 0 per la classe dominante.

Daniele Luttazzi, accusato di essere un censore da alcuni lettori del suo blog perchè scarta le battute complottiste dalla sua palestra di satira (scarta zelantemente anche le mie) ci mostra la via: Berlusconi si è saputo costruire una buona storia. Ha un passato, (l'imprenditore che ha cominciato cantando sulle navi) degli ostacoli, (le toghe rosse) e uno scopo: pisciarci addosso dicendoci che piove. Anche l'opposizione deve ritrovare la sua storia. Ne ha una bellissima, si fonda nell'anti clericalismo borghese del Risorgimento; poi ci sono i Partigiani e un grande partito, quello Comunista. Ha un ostacolo: Silvio Berlusconi... ignorarlo, quasi vergognandocene -vero Veltroni?- è da idoti quando non ciechi come talpe. Lo scopo non è fotografare le scie di condensa degli aerei, o scoprire se anche Obama è un rettiliano venuto dallo spazio. Lo scopo è difendere la Costituzione, il potere autonomo della magistratura e la classe lavoratrice, quella dei precari che devono fare umilianti esibizioni televisive sui tetti delle fabbriche perchè intanto che guardiamo per aria se ci sono scie nel cielo, piuttosto che le ultime escort del Cavaliere; ci siamo dimenticati dei lavoratori. Totalmente abbandonati al loro destino.

1 commento:

  1. io, non riesco a capire..come si fa a non capire!!! (cercherò di scriv correttamente, senza la k..è solo un vizietto! :))) Sento o ascolto..continuamente: pensieri, opinioni, frasi e parole della gente..tutte copiate, riprodotte, imitate, prese..dai "piccoli leaders" (permettimi di polemizzare un poco..sono brava a fare anke della retorica) nn grandi..piccoli statisti questi, resi però grandi dall'ignoranza e anche dalla stupidità..Tutti quanti (quasi) hanno in testa, parole:omologate, copiaincollate, centrifugate, ripetitive..mai ke io senta qualcosa di diverso..di unico..qualcuno ke dica qualcosa di SUO..o ke sappia, comporre anke soltanto una semplicissima frase..x esmp:"Sono passati 30anni ma tanti problemi, nn sono stati risolti, anzi..si sono accentuati..perchè??"..
    Se negli ultimi 15anni, è nato ed esiste il "berlusconismo" chi sono i responsabili o di chi è la colpa???? Esiste un complotto..ed è stato creato a danno degli italiani..abbiamo al governo, degli abilissimi manovratori e manipolatori..null'altro..mentre noi, perse:solidarietà e umiltà.. forti dell'egoismo..combattiamo solo se è minacciato il nostro interesse..Chi pensa ai 4 o 10 lavoratori, seduti su delle tegole, che cercano di difendere i poki diritti rimasti???? La classe dominante?? Se, in questa situazione, nn ci fosse della tragica tristezza...mi verrebbe da ridere forte. E noi tutti??? Dove stiamo.. dove siamo. Un tempo, quei lavoratori, nn sarebbero rimasti soli..se nn avessimo, come si suol dire, dato loro una mano..la vergogna, ci avrebbe insultato e ci avrebbe costretto a chinare il capo...oggi..nn ci vergognamo nemmeno, ci manca anke quella!!!
    La + grande idiozia ke ho letto ultimamente è stata:"L'operaio non produce.." Dio mio!..Come può esistere tanta imbecillità?? Basta guardarsi intorno..tutti i lavoratori producono..sono le loro mani, le loro braccia ke producono, costruiscono, creano.. sono la vera ricchezza di un paese..guardiamoci attorno..e tutto quello ke vediamo..sono opere squisite, create dalle mani di moltissimi uomini.
    Ciao:)

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