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martedì 2 novembre 2010

I servizi segreti italiani



IL SISDE

Il Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica (S.I.S.De.) è stato un servizio segreto italiano, in attività fino alla riforma normativa del 2007, quando fu sostituito dall'AISI.

Cenni storici

Nato nel 1977, il servizio dipendeva direttamente dal Ministero dell'Interno, il cui ministro necurava l'ordinamento, le attività e ne nominava il Direttore. Insieme al Servizio per le Informazionie la Sicurezza Militare (S.I.S.M.I.) dipendeva dal Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazionee Sicurezza (C.E.S.I.S.), che era il punto di raccordo fra i due Servizi.

Il SISDE rimase vittima di alcuni scandali politici, il primo dei quali fu quello della Loggiamassonica segreta P2, nelle cui liste compaiono i nomi dei vertici del servizio.

Funzioni

I suoi compiti erano finalizzati a difendere la sicurezza nazionale e delle sue istituzioni da qualsiasiminaccia, operando principalmente in Italia, curando l'attività di spionaggio. Il suo motto era "PerAspera ad Veritatem", titolo anche della sua rivista specializzata.



Organizzazione del S.I.S.De.

Raggruppamento Operativo Centrale (R.O.C.)

All'interno del S.I.S.De., nella primavera 2002 fu creato[1] il Raggruppamento Operativo Centrale(R.O.C.), che rispondeva esclusivamente al Direttore del S.I.S.De. ed era formato da personale daegli stesso selezionato e strutturato in:
• Raggruppamento Operativo Centrale (R.O.C.)
o Centro Supporto Operativo (C.S.O.)
1° Centrale d'Ascolto
2° Centrale d'Ascoltoo
Centro Criminalità Organizzata (C.C.O.)
1° Settore (contrasto del terrorismo internazionale)
2° Settore (contrasto del terrorismo nazionale)
3° Settore (contrasto delle mafie nazionali)
Nucleo Gestori Fonti
o Unità A2Direttori del S.I.S.De.
• (1977 - 1981) - Giulio Grassini
• (1981 - 1984) - Emanuele De Francesco
• (1984 - 1987) - Vincenzo Parisi
• (1987 - 1991) - Riccardo Malpica
• (1991 - 1992) - Alessandro Voci
• (1992 - 1993) - Angelo Finocchiaro
• (1993 - 1994) - Domenico Salazar
• (1994 - 1996) - Gaetano Marino
• (1996 - 2001) - Vittorio Stelo
• (2001 - 15 dicembre 2006) - Mario Mori
• (16 dicembre 2006 - 1º agosto 2007) - Franco Gabrielli

IL SISMI

Il Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare (SISMI) è stato un servizio segreto italiano, di natura militare, in attività fino alla riforma normativa del 2007, quando fu sostituitodall'Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, AISE. I suoi compiti erano finalizzati a difendere lasicurezza nazionale da qualsiasi minaccia, operando in Italia e all'estero, curando l'attività dicontrospionaggio. La sua sede nota principale è stata Forte Braschi, a Roma; il suo motto era"Arcana Intellego".

Storia

Il servizio, istituito nell'ottobre 1977, cessato nel 2007, raccoglieva l'eredità funzionale edorganizzativa del Servizio Informazioni Difesa, a sua volta erede del Servizio Informazioni ForzeArmate, e prima ancora del Servizio Informazioni Militare.Negli anni successivi all'undici settembre il servizio militare è stato al centro di diverse inchiestegiornalistiche dai risvolti giudiziari, dall'esito non sempre concluso. Direttamente legata alla guerrad'Iraq del 2003 è la vicenda del Nigergate, relativa alla presunta fornitura da parte del SISMI agliStati Uniti di prove false a proposito dell'acquisto di uranio nigerino da parte di Saddam Hussein,fornendo così ulteriori motivazioni per l'invasione dell'Iraq e lo scoppio della guerra.In seguito alcune inchieste diedero vita allo scandalo Telecom-Sismi, a proposito di alcuneintercettazioni telefoniche illegali effettuate con la collaborazione di personale della Telecom Italia.Il sequestro di Abu Omar, ad opera degli stessi servizi militari, fu compiuto a Milano nel 2003insieme ad alcuni uomini dei servizi americani; per quest'ultima vicenda nel gennaio 2007 a Milanosi è svolto il processo all'ex direttore Nicolò Pollari e ad alcuni dei suoi vecchi collaboratori, tra iquali il suo vice Gustavo Pignero ed i funzionari Marco Mancini e Pio Pompa, oltre al giornalistaRenato Farina, accusato di aver organizzato una falsa intervista con i magistrati con il solo scopo diraccogliere informazioni sull'indagine. Alcuni mesi dopo il gruppo è stato rinviato a giudizio perconcorso in sequestro di persona: si è trattato del primo caso di processo aperto sulle cosiddette extraordinary rendition.


Organizzazione

• 1ª Divisione Difesa (ex Reparto "D" del SID), sicurezza militare e controspionaggio
• 2ª Divisione Ricerca (ex Reparto "R" del SID), spionaggio all'estero
• 3ª Divisione Analisi Situazione (ex Reparto "S" del SID), elaborazione e analisi dati raccoltidalla 1ª e 2ª Divisione
• 4ª Divisione Telecomunicazioni, con 40 postazioni di ascolto ed intercettazione telefonica aForte Braschi
• 5ª Divisione Tecnico-Scientifica
• 6ª Divisione
• 7ª Divisione, a Forte Boccea, Gladio
• 8ª Divisione Sicurezza Industriale, contratti e forniture di armi all'estero
• 9ª Divisione
• 10ª Divisione Personale
• 11ª Divisione
• 12ª Divisione
• 13ª Divisione Informatica
• 14ª Divisione
• 15ª Divisione
• 16ª Divisione
• Direzione Sanità, attrezzata con laboratori di analisi, radiologia, cardiologia, ginecologia epsicologia
• Direzione Aerea, equipaggiata con Falcon stanziata all'Aeroporto di CiampinoDirettori
• gen. Giuseppe Santovito (13 gennaio 1978 - agosto 1980)
• gen. Ninetto Lugaresi (agosto 1980 - 4 maggio 1984)
• amm. Fulvio Martini (5 maggio 1984 - 26 febbraio 1991)
• gen. Sergio Luccarini (27 febbraio 1991 - 19 agosto 1991)
• gen. Luigi Ramponi (19 agosto 1991 - 9 agosto 1992)
• gen. Cesare Pucci (10 agosto 1992 - 12 luglio 1994)
• gen. Sergio Siracusa (12 luglio 1994 - 3 novembre 1996)
• amm. Gianfranco Battelli (4 novembre 1996 - 30 settembre 2001)
• gen. Nicolò Pollari (1º ottobre 2001 - 20 novembre 2006)
• amm. Bruno Branciforte (21 novembre 2006 - 3 gennaio 2010)

Funzioni

Il servizio militare dipendeva direttamente dal Ministero della Difesa, al quale ministro competevadi stabilirne l'ordinamento, curarne le attività secondo le direttive del Presidente del Consiglio enominare, su parere conforme del Comitato Interministeriale per le Informazioni e la Sicurezza, ilDirettore e i suoi collaboratori.



Inchieste

Negli anni successivi all'11 settembre 2001 il Sismi è stato al centro di diverse inchiestegiornalistiche dai risvolti giudiziari, con contorni tuttora poco definiti.

Il Nigergate

Direttamente legata alla guerra all'Iraq del 2003 è la vicenda nota come Nigergate, relativa allapresunta fornitura da parte del SISMI agli Stati Uniti delle false prove dell'acquisto di uranio delNiger da parte di Saddam Hussein (vicenda che favorì la motivazione per l'invasione dell'Iraq).

Lo scandalo Telecom-Sismi

Si tratta della vicenda delle intercettazioni telefoniche illegali esercitate con la collaborazione diuomini della struttura di Telecom Italia (Scandalo Telecom-Sismi). Il funzionario Marco Mancini èstato arrestato il 13 dicembre 2006 nell'ambito dell'inchiesta sulle intercettazioni illegali Telecom,insieme a Giuliano Tavaroli, ex capo della sicurezza di Telecom (già in carcere), ed Emanuele Cipriani, investigatore privato fiorentino. L'accusa per tutti è quella di associazione a delinquerefinalizzata alla corruzione e alla rivelazione del segreto d'ufficio. Cipriani avrebbe realizzato oltre30 tra dossier e pratiche illegali con il contributo di "dati segreti" procacciati illecitamente daMancini, che avrebbe ricevuto da Cipriani e Tavaroli somme di denaro indeterminate.


Il Caso Abu Omar

Il sequestro dell'imam Abu Omar (extraordinary rendition) fu compiuto a Milano nel 2003 da partedi uomini della CIA (tuttora latitanti).Per questa vicenda, è in corso dal gennaio 2007 a Milano il processo all'ex direttore del SismiNicolò Pollari e ad alcuni dei suoi vecchi collaboratori (tra i quali l'allora numero due Gen. GustavoPignero ed i funzionari Marco Mancini e Pio Pompa). Sono inoltre sotto processo numerosi agentidella CIA ed anche il giornalista Renato Farina, accusato di aver organizzato una falsa intervistacon i magistrati con il solo scopo di raccogliere informazioni sull'indagine.Il 16 febbraio Nicolò Pollari, Marco Mancini e 26 agenti della CIA (tra cui Robert Seldon Lady, l'excapocentro della Cia a Milano, e Jeff Castelli, responsabile del servizio segreto americano in Italia,oltre a ad una decina di funzionari del SISMI) sono stati rinviati a giudizio per concorso insequestro di persona riguardo al rapimento di Abu Omar.È il primo caso di processo aperto sulle "extraordinary rendition".


L'archivio segreto di Via Nazionale

Nell'ambito delle indagini sul caso Abu Omar, si è scoperto che alcuni elementi del Sismi hannospiato magistrati, hanno pianificato operazioni allo scopo di screditare politici del centrosinistra(che all'epoca era all'opposizione) e pubblici ministeri, ed hanno inoltre fatto pedinare e intercettarealcuni giornalisti che si occupavano di tali vicende. Dal giugno 2007 Niccolò Pollari e Pio Pompasono indagati dalla procura di Roma relativamente alle attività di disinformazione esercitate dallostesso Pompa in collaborazione con il giornalista Renato Farina del quotidiano Libero.





L’AISI

L'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) è un servizio segreto italiano, parte delcosiddetto sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, con compiti di sicurezzaall'interno del territorio nazionale.Nasce in seguito alla legge del 3 agosto 2007 n. 124, con la riforma dei servizi segreti per cuicessano di esistere il CESIS - Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza, ilSISMI - Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare, il SISDE - Servizio per leInformazioni e la Sicurezza Democratica, sostituiti rispettivamente dal Dipartimento delleInformazioni per la Sicurezza, dall'Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, dall'AgenziaInformazioni e Sicurezza Interna. Gli organi sono stabili dalla predetta legge n. 124/2007.Il quarto comma dell'articolo 6 della stessa legge stabilisce in particolare il divieto di eseguireoperazioni all'estero; queste sono consentite, con l'obbligo di coinvolgere anche la corrispondenteAgenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, soltanto in casi di stretta connessione con la propriaattività. In questo caso è previsto l'intervento coordinato dal direttore generale del Dipartimento,con l'intento di evitare sovrapposizioni funzionali e territoriali.Per normativa, si tratta di un caso simile alla National Security Agency statunitense. Il mottodell'agenzia è "scientia rerum reipublicae salus"


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