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giovedì 18 dicembre 2008

Dietro lo schermo una persona


di Temperatura.



E’ da un po’ di tempo che frequento un forum che parla di problemi giovanili.


http://forum.chatta.it/i-problemi-giovanili/default.aspx


Lo frequentano persone in gamba.

Leggendo ho notato che i problemi più discussi riguardano l’amore, la solitudine e l’indifferenza.

Si discute molto anche sul mondo virtuale. Di quanto troppo tempo si passa in un sito come chatta. Perché ci sentiamo soli, perché abbiamo bisogno di contatti umani. Anche contatti virtuali. Eppure il virtuale è sempre denigrato.

Denigrato nel senso che molti sono convinti che una persona conosciuta su internet abbia minor valore di una persona conosciuta nella realtà. Perché su internet diamo un immagine parziale di noi stessi, c’è la frequente eventualità che molti mentano, dicano bugie, si fingano migliori di quello che sono. Si attribuiscono qualità inventate, identità rubate.

Io credo che tutto questo sia vero, è vero però che molti fingono anche nella realtà. Conoscere una persona nella vita reale non assicura la sua sincerità, la sua spontaneità.

Io ho avuto la fortuna di poter conoscere alcune persone su questo sito, le ho trovate molto più vere di amici conosciuti in altri luoghi reali.

Dietro lo schermo c’è una persona, è una cosa di cui non ci si può dimenticare, ovviamente non è saggio dare tutto per oro colato, fidarsi ciecamente, esporci a rischi e pericoli… ma queste sono regole generali da applicare sempre, non solo su internet.

Sono stata consolata, sono stata intenerita, rassicurata, mi hanno fatto ridere e riflettere, ho conosciuto nuove cose, nuovi modi di vedere la vita, nuove forme di espressione e di arte… tutte queste cose sono reali. Sono cose che il mio animo ha potuta apprezzare concretamente.

Non bisogna dimenticarsi di vivere concretamente, dell’importanza di un contatto fisico e visivo. Dell’intesa con uno sguardo, di un abbraccio e di un bacio.

Non ci si deve dimenticare dell’importanza di agire, di viaggiare non solo virtualmente, di spostarci e di vivere sulla nostra pelle le esperienze, perché tutto va vissuto a fondo.

Però non si deve neppure cadere nel cinismo, arrivare a pensare che non contano nulla i legami che stringiamo virtualmente.

Le amicizie io le considero strette. Riesco a vedere al di la dei monitor, dietro ad essi. Vedo molte persone intelligenti, sveglie e simpatiche, pronte a aiutarti per quanto possibile con le loro parole e i loro consigli, pronte a strapparti un sorriso se ti vedono giù di morale.

La cosa importante è che un aiuto lo si riceve davvero, ci si sente meglio, ci si sente meno soli, più compresi ed accettati.

L’animo viene curato dalle persone che vogliono il nostro bene, indipendentemente da come la cura venga eseguita e somministrata, perché funzioni ci vuole la volontà di darla e di riceverla.

E queste persone sono li, non dimenticatelo, esistono e sono reali.

Diamo il giusto peso alle cose, rendiamo i giusti meriti.

Tutti cerchiamo un contatto umano, forse il contatto non è materialmente possibile attraverso un pc ma è possibile molto altro.

Aprire la mente, tutto si aprirà con noi.

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