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giovedì 4 dicembre 2008

Il caso Melchiorre - Contena


di Nicola Schiuma.



Siete mai entrati in un'aula di un tribunale?


La prima cosa che si nota è quella scritta in grande posta in alto sopra la testa dei giudici "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI" ma sarà davvero cosi?


Beh, non credo propio, partiamo dal presupposto anzi, da un confronto tra una persona ricca e una persona povera ... non possono mai avere lo stesso grado di difesa e nn c'è bisogno che vi dica io il perchè ... se una persona povera ruba, cosa sbagliata e contro la legge, magari lo fa perchè è affamata, come biasimarla? se una persona ricca ruba, e rubano fidatevi, perchè lo fa? E la cosa certa sapete qual'è? il povero andrà sicuramente in galera, il ricco no! Vogliamo parlare degli errori giudiziari? avete mai sentito qualche persona ricca incarcerata ingiustamente? In base a cosa una persona viene giudicata, in base al reato commesso o in base al suo reddito annuale ...? Si sentono ogni giorno alla tv casi eclatanti, persone che uccidono altre persone, magari investendole e condannate solo a 3-4 anni, il caso di Marco Ahmetovic  lo ricordate: dopo aver ucciso quattro ragazzi stava addirittura per diventare famoso, cos'è che nn funziona nella legge italiana? i politici che fanno leggi per i loro porci comodi, fanno leggi per la loro impunità, abbiamo il nostro presidente del consiglio imputato per ben due procedimenti giudiziari, e poi ecco che spunta il lodo Alfano che concede l'immunità alle più alte cariche dello stato, ma in che paese viviamo? e parliamo dell' ultimo caso recente; il signor Melchiorre Contena, dopo aver scontato 30 anni di carcere è stato dichiarato innocente ... ma vi rendete conto ... 30 anni ed ora? dopo aver tolto ad un essere umano 30 anni della propia vita, come va a finire ... un semplice risarcimento. 


Riporto qui un pezzo tratto dall'articolo; "RISTORO MORALE": "L’avvocato romano Pasquale Bartolo, che ha difeso con passione il pastore orunese, è avaro di parole. Per lui l’importante è che sia stata restituita la dignità a Melchiorre Contena e alla sua famiglia: «Con un’epressione un po’ brutta dico che Contena e quella donna straordinaria che è sua moglie hanno diritto a un “ristoro morale”. Sulla vicenda giudiziaria non voglio fare commenti perché non è mio costume farli, anche se è impossibile non fare alcune valutazioni. La prima è che i sistemi giudiziari sono ragionevolmente garantisti quando si vive il processo in maniera diretta, mentre è molto facile sbagliare quando si giudica solo sulle carte. Devo anche riconoscere alla magistratura di essere capace di censurare i propri errori. E questo, fino a qualche anno fa, era impensabile»".
Ora, anche per gli altri sette imputati, si apre la porta della riabilitazione. Dopo trenta lunghissimi anni. Potrei citarvi tantissimi casi ma basta fare una piccola ricerca in rete ... come conclusione vorrei dirvi che, se vi capita di entrare in un tribunale e leggete la scritta 
LA LEGGE E' UGULE PER TUTTI pensateci due volte, prima di credere che sia così.

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