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domenica 4 gennaio 2009

Esenzioni Ticket


di Gioele42

In Italia esiste questo tipo di “trattamento”per il servizio sanitario nazionale e molti di voi conosceranno cos’è,nel caso passo alla spiegazione pratica…usufruisce di questo”beneficio”chi ha patologie fisiche in atto debilitanti,in pratica chi ha problemi di cuore,di pressione,di asma e altro…Farò un esempio di una persona esente ticket e questa persona la chiamerò “tizio”! Allora,tizio viene colto da una cardiopatia debilitante,e può usufruire della cosiddetta”esenzione ticket”,che verrà attuata in questo modo… Tizio deve fare delle visite specialistiche tramite ULSS e se queste rientrano nella sua patologia non paga il ticket,e fin qui sembra tutto ok, però poi sorge un problema a dir poco strano! Tizio deve assumere anche dei farmaci,lo specialista glieli prescrive, poi va dal proprio medico curante il quale farà a tizio la classica ricetta per prendere i farmaci in farmacia… Tizio (povero cristo già deve assumere questi farmaci probabilmente a vita) va in farmacia con la ricetta e si trova davanti a una scelta… Il farmacista gli dice che per quel farmaco indicato c’è anche il generico(e qui mi può anche star bene) se non lo vuole, ma vuole l’ “originale” c’è da pagare un ticket su ogni scatola prescritta… Se deve prendere tre scatole, il ticket varia tra i due e i tre euro per pezzo,quindi moltiplicato per tre pezzi fanno già sei o nove euro… C’è da aggiungere che non tutti i generici sono come l’ “originale” perché la cosa varia da soggetto a soggetto,per esempio a tizio l’effetto del generico a differenza dell’ “originale” non gli da gli effetti sperati mentre a me ad esempio può andar bene anche il generico… E qui mi chiedo: Ma tizio è esente ticket o è uno sport l’esenzione ticket? Poi nella vita di tizio può capitare(magari per uno stato suo,per problemi di stress o di qualsiasi altra natura) di rivolgersi da uno psichiatra(da premettere che questo specialista non tratta solo casi di pazzi ma anche di forme depressive o altro e può prescrivere farmaci a differenza dello psicologo,poi se anche quest’ultimo può farlo non sono aggiornato) il quale gli prescrive degli ansiolitici (che a mio avviso non servono a un tubo) e allora il povero tizio anche qui va dal medico curante per la classica ricetta da portare in farmacia per avere il farmaco! Però dal medico curante tizio ha uno “sbandamento”perché vede che il curante gli prescrive quel farmaco ma lo fa sulla ricetta bianca(per chi non lo sapesse la ricetta bianca, a differenza di quella rossa, serve per avere il farmaco in farmacia) solo che sa già che in farmacia pagherà quel farmaco a prezzo pieno! Ma scusate una domanda.. Ma se tizio deve prendere questo farmaco, sicuramente non per giorni ma per mesi se non per tutta la vita, mi risulta che ha un'altra patologia e allora mi chiedo, perché deve pagarlo e oltretutto a prezzo pieno? Poi magari a tizio gli vengono prescritte delle visite di controllo per le sue patologie e qui tizio è felice perché almeno si farà queste visite, ahimè x lui che ha una patologia, e si reca all’ULSS di competenza per prenotare la visita specialistica! Premetto però che il curante gli ha prescritto la visita in un tempo massimo di 30 giorni viste le sue condizioni, solo che PECCATO,PECCATO x tizio… Si perché lui si reca a prenotare la visita e gli viene detto che in quei tempi nella ULSS della sua città non c’è posto! Già,bisogna andare presso altre sedi della ULSS di competenza che possono trovarsi anche a 50 km dal luogo da dove risiede tizio, e se tizio non può guidare? E se tizio non ha possibilità di andarci coi mezzi pubblici perché magari la zona della visita non è ben fornita? Allora tizio ha una scelta diciamo obbligata.. Rivolgersi a uno specialista privato e qui si fa la sua visita anche in una settimana ma la paga parecchio! Una visita specialistica può variare dai 60 ai 150 euro in linea di massima… Poi magari tizio,per le sue diverse patologie viene riconosciuto invalido civile e qui la cosa si fa ancora più assurda… Fino a 74 punti a tizio lo iscrivono nelle categorie protette(per chi non lo sapesse queste ultime permettono alle aziende di assumere gli invalidi con notevoli agevolazioni e sgravi fiscali) dai 74 ai 99 punti gli viene riconosciuta una pensione d’invalidità che si aggira sui 250 euro mensili mentre con 100 punti (punteggio massimo ) gli passano 550 o 600 euro di pensione di invalidità! Ma allora io mi chiedo: Ma la vogliamo finire con questa farsa? Ma la vogliamo finire di fare tagli alla sanità e altri enti? Ma ogni mese sulla busta paga di ognuno di noi (e vedi quanti lavoratori ci sono in Italia) vengono fatte delle trattenute possibile che non bastano mai? E qui mi fermo perché sono nauseato da tutto ciò!

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