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domenica 4 gennaio 2009

Lavoro minorile


di Nicola Schiuma.

Siamo ormai alla fine del 2008... e molto probabilmente quando e se leggerete questo articolo saremi già nel 2009 vorrei parlare un pò del lavoro minorile, I bambini ed i ragazzi impegnati in attività lavorative (economicamente attivi) nel mondo sono circa 352 milioni, ossia il 23% del totale della popolazione infantile mondiale.Si tratta di minori con età compresa tra i 5 e i 17 anni che svolgono, per almeno un’ora al giorno, attività produttive in senso lato (a prescindere dal fatto che siano svolte nel contesto del mercato formale, che siano retribuite, che siano lecite o svolte su base regolare).

Di questi, circa 211 milioni, ossia il 60% del totale dei minori lavoratori nel mondo, sono minori con età compresa fra i 5 e i 14 anni. 
L’età minima di accesso al lavoro, intesa come standard minimo internazionalmente pattuito, è di 15 anni, a patto che il tipo di lavoro svolto dal minore non sia pregiudizievole dal punto di vista della salute, dall’eccesso all’istruzione e della morale . In alcuni casi specifici l’età minima è abbassata ai 14 anni, con riferimento a quei Paesi dotati di strutture economiche e/o formative non sufficientemente sviluppate.

Secondo la ricerca realizzata dall’ILO sui 211 milioni di minori con età compresa fra i 5 ed i 14 anni, ben 186 milioni, ossia l’88%, sono impiegati in attività lavorative da abolire perché pregiudizievoli alla condizione di minore.

In riferimento ai minori lavoratori con età compresa fra i 15 ed i 17 anni, che sono circa 141 milioni, la percentuale di minori impegnati in attività lavorative pregiudizievoli è del 42%, per un totale circa 59 milioni.

Alla luce di questi primi dati si possono già formulare alcune osservazioni, anche in relazione alla posizione dell’ILO nei confronti del lavoro minorile.
Secondo ILO il numero di minori lavoratori impiegati in attività che sarebbero da abolire sono complessivamente 245 milioni. Quindi i minori impiegati in attività accettabili, che quindi svolgono attività non pregiudizievoli per la loro condizione, sono 107 milioni.
Il lavoro minorile è diffusissimo, ne troviamo i tutti i paesi sviluppati, paesi asiatici, africa, america latina e anche nell'europa dell'est, quindi possiamo trarre che il lavoro minorile nn è prerogativa delle zone più povere ma è diffuso in tutto il mondo. Ovviamente, in termini di impatto, i numeri sono diversi e molto più alti nelle regioni meno sviluppate.
Occorre però fare una distinzione, distinguendo tra impatto del lavoro minorile in senso assoluto, considerando quindi il numero totale di minori lavoratori presenti in una determinata regione rapportato al numero totale dei minori lavoratori nel mondo, e impatto in termini relativi, considerando invece la percentuale di minori lavoratori in una determinata zona in rapporto al totale della popolazione infantile nella medesima regione. Questa distinzione è fondamentale, perché offre due informazioni diverse. L’impatto considerato in termini assoluti ci permette di capire in quali zone è presente il maggior numero di minori lavoratori. Considerando invece l’impatto in termini relativi otteniamo informazioni sul tasso di incidenza del lavoro minorile nelle regioni considerate, ossia sul rapporto tra il totale della popolazione infantile e il totale dei minori lavoratori. Per saperne di più (http://www.volint.it/scuolevis/lavorominorile/lavminorile.htm)
Ora passiamo alle conclusioni, è inutile dire che è davvero uno schifo totale, i bambini a quell'età devono istruirsi e sopratutto GIOCARE perchè è quello che si fà in quella fase della crescita , è incocepibile che dei bambini vengano costretti a fare qualunque tipo di lavoro, potreste pensare che è facile parlare da chi nella vita ha "tutto" ma sono i governi che devono tutelare i bambini e fare in modo che nn lavorino... caso mai introdurli piano piano ma in un'età gia avanzata e senza creare su di loro il peso fisico che un lavoro può portare, ma tutto questo non accade, nei telegiornali di queste cose nn se ne parla, si sente berlusconi che offende veltroni o viceversa, politici che si aumentano gli stipendi, o cazzatelle varie che riguaradno la politica tipo fotografare gli addominali del nuovo presidente degli stati uniti, non ne parlano perchè ? forse perchè è scomodo parlarne? non saprei ...
Buon 2009 spero che faccia meno schifo di quelli precedenti.

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