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giovedì 26 febbraio 2009

Il PD avrà il suo Obama?


di Giovanni Pili.



Forse esiste una piccola speranza per il PD ma si tratterebbe di una occasione da prendere al balzo, dimenticando la tradizionale gerontocrazia italiana, questa speranza non è certo il teo dem Franceschetti, ne il risoluto Bersani, questa speranza si chiama Matteo Renzi, ha 34 anni e potrebbe salire alla ribalta come l'Obama di cui la sinistra è alla disperata ricerca, il Times già parla di lui in questo senso. Ma il Times è un osservatore estero, che ragiona con la mentalità politica americana, insomma, parte dal presupposto che gli italiani abbiano capito che è ora di cambiare, sarebbe giunto il momento per dimenticare i disvalori della gerontocrazia, appunto.





Ci sono nella carriera di Renzi dei segnali positivi da questo punto di vista: Il 16 Febbraio ha sconfitto delle figure vecchie e vetuste del PD, non di meno importanti, posizionandosi in testa nella corsa a sindaco di Firenze, ma ci sono stati precedenti simili già cinque anni fa, durante le comunali della stessa città, quando Renzi aveva sappena 29 anni.


Figlio di un piccolo commerciante toscano”, dice il Times, “Renzi ha concentrato i suoi sforzi nel rendere il governo provinciale più efficiente sul versante dei servizi. In particolare, ha migliorato le strutture scolastiche di Firenze, aumentato la raccolta differenziata, e sembra avere una soluzione per risolvere il problema delle alluvioni lungo degli straripamenti del fiume Arno. Cattolico praticante, Renzi afferma che non permetterà al Vaticano di guidare la sua politica. Durante le primarie ha fatto una campagna elettorale tra la gente usando internet, Facebook e altri strumenti attinti dalla vittoriosa campagna elettorale di Obama”.


Sono un politico”, afferma Renzi. “Non faccio miracoli. Ho solo tentato di far funzionare meglio l’amministrazione, ogni singolo giorno”.


Su Panorama, il presidente della provincia di Milano Penati afferma, “bisogna compiere un salto generazionale, la generazione su cui investire è quella di Matteo Renzi che è stato coraggioso e s'è giocato tutto. Quella generazione deve fare il parricidio politico”. Non sarà una passeggiata.


Il PD è dilaniato dalle lotte tra correnti “ufficiali, vere, o presunte” e dall'ipocrita “questione morale” tra teo-dem e veri laici. Anche questa è una battaglia persa da un partito che dovrebbe fare “cose di sinistra” … un partito che si chiama democratico dovrebbe, come fa notare lo stesso Gad Lerner a “l'infedele”, avere per lo meno dei principi primi, comuni, che in un paese normale dovrebbero essere scontati, come il rispetto della sfera privata, come il non ingerire nella morale altrui. La recenti vicende che hanno avuto come protagonisti in questi anni, martiri delle lotte civili come Luca Coscioni, P.Luigi Welby ed Eluana Englaro (martire suo malgrado) sono testimoni silenziosi di questa incapacità di trascendere la democrazia dalla semplice e fredda “legge della maggioranza” … riducendo la nostra Repubblica alle logiche di condominio, che non va oltre il calcolo millesimale.


7 commenti:

  1. mmmmhhh.... è ancora presto perché possa competere con Berlusconi, prima deve avere un po' di processi nel suo palmarès...

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  2. Den - è un ragazzo ... si farà ... eheheh.

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  3. c'è una differenza fondamentale tra lui e Obama: il neo presidente usa ha vinto le elezioni grazie a internet, in Italia invece la fan da padrona ancora le televisioni...

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  4. come riprova di quello che ho scritto sopra, dalla cartina sotto sembra che l'MBM Magazine abbia più visitatori proprio negli USA che in Italia....

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  5. Finalmente un politico che non è una cariatide!

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  6. Io sostengo che la politica non è la soluzione. Si corromperà presto o lo faranno fuori. Depoliticizzando e demonetizzando le istituzioni forse, sottolineo "FORSE", ci vorrebbe più tempo per tornare ai vecchi vizietti della gerontocrazia italiana.

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  7. Brennox - la vedo dura!

    Giù - incrociamo le dita

    Den - Si ho notato una prevalenza di anglofoni ... evidentemente le comiche italiane sono molto cool dalle loro parti.

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