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lunedì 30 marzo 2009

Rassegna della settimana calcistica



di Claudio Bulandbul.

Siamo nella settimana delle qualificazioni per i prossimi campionati mondiali Sudafrica 2010. Le nazionali di tutto il mondo stanno affrontando le eliminatorie dei rispettivi continenti per poi accedere alla fase finale che inizierà l’11 giugno del prossimo anno. E’ ancora presto per tracciare una lista di autentiche favorite ma, considerando anche quello che si è visto durante le partite fra sabato e domenica, possiamo sicuramente azzardare che difficilmente i futuri campioni mondiali avranno un continente differente da uno dei due classici: Europa e Sudamerica. L’Africa, continente organizzatore per la prima volta, proporrà tutte formazioni estremamente competitive ma al momento non vedo nessuna di queste favorita per una vittoria finale. Come vi scrivevo dal Sudamerica avremo l’Argentina (che sabato ha liquidato con un secco 4-0 un Venezuela veramente modesto) ed il Brasile che rimane la nazionale più titolata di tutti i tempi. I verdeoro hanno solo pareggiato per 1-1 in Ecuador ma, vista anche la configurazione del girone continentale, non avranno certo problemi a staccare il biglietto per il Sudafrica e si guadagneranno una delle quote più basse stilate dai vari boobmakers internazionali in qualità di favoriti.

L’Argentina sta proponendo anche qualche calciatore di fresca convocazione abbastanza interessante. Per ora il nuovo commissario tecnico Diego Armando Maradona sta facendo bene ma vedremo più avanti quando gli avversari saranno più tosti. Di sicuro è l’attacco il reparto maggiormente di valore per i biancoceleste: Messi, Aguero, Milito, Lavezzi, Tevez, eccetera… vi è solo l’imbarazzo della scelta! Il Brasile come scrivevo ha forse più convinto in occasione dell’amichevole contro l’Italia dove ha sfoggiato tutti i suoi talenti con quel centrocampista in più che sembra così tanto europeo di Elano, uno di quelli non molto appariscenti ma altrettanto efficaci ed in grado di fare gol. Da poco anche Felipe Melo della Fiorentina è entrato nel giro della selezione e se riuscirà a trovare una certa continuità farà certo parte dei 23 convocati. Gli altri sono tutti giocatori straconosciuti e griffati. Mi piace segnalare il giovane laterale sinistro difensivo Marcelo che con tutta probabilità batterà la concorrenza di Maxwell e penso lo si possa considerare titolare fisso in prospettiva futura. La Spagna campione d’Europa è attualmente la squadra del nostro continente messa meglio. Riguardo la classifica del girone si sa, loro hanno sempre fatto benissimo ma poi hanno fallito le fasi finali. Ora che dopo la vittoria di Vienna hanno saputo finalmente confermarsi nulla sarà loro precluso, anche in chiave mondiale. L’Italia c’è sempre e difenderà penso dignitosamente il titolo conquistato a Berlino. Non sta attraversando un periodo di particolare freschezza ma nel girone tutto sembra sotto controllo. Riguardo le convocazioni di Lippi mi sono già espresso precedentemente. Pur non condividendo tutte le sue scelte, considero abbia gestito benissimo le critiche per la mancata convocazione di Cassano asserendo che sarebbe veramente triste se un commissario tecnico dovesse convocare un calciatore semplicemente perché la nazionale giocherà nello stadio della sua città natale. Se ne riparlerà più avanti verso giugno in occasione dei futuri impegni azzurri. Dando un’occhiata veloce ai vari raggruppamenti europei individuo le seguenti altre squadre come papabili per un posto direzione Sudafrica oltre alle già menzionate: Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Croazia, Russia e Svezia oltre alle 3 sorprese che attualmente sono: Danimarca, Serbia e soprattutto l’Irlanda del Nord. Ricordo gli irlandesi a Spagna 1982, non fecero granchè ma per una nazionale come la loro è stato un periodo penso indimenticabile. Adesso hanno da poco battuto 3-2 la Polonia e la gara di mercoledì contro la Slovenia sarà un vero e proprio test per verificare le più o meno reali possibilità di qualificazione. Fra l’altro il loro girone è molto equilibrato: sicuramente per una squadra che vuole uscire dall’anonimato è più difficile se inserita in un gruppo con tante formazioni di medio-bassa qualità rispetto magari ad altri gironi con un ‘colosso’ come la Spagna ed altre scarse tipo l’Andorra per fare un esempio! La Svizzera già ai precedenti europei giocati in casa appariva una buona formazione ma poi ha fallito clamorosamente, annovera molti calciatori originari di altri stati come il giovane Dzemaili del Torino, non sembrano male ma staremo a vedere. La Germania è più o meno la stessa degli ultimi anni e il suo cammino nel girone appare sicuro, ma manca qualche talento per esser alla pari di Argentina, Spagna e Brasile. L’Inghilterra forse potrà invece percorrere un cammino abbastanza lungo. Pare che Capello abbia messo a posto lo spogliatoio e che comunque stia camaleonticamente attento a non alterare alcune leggi storiche del calcio inglese: se riusciranno a mettere a posto la difesa e allo stesso tempo proporre un calcio offensivo come loro tradizione certo arriveranno bene alla fine.. se non vinceranno il titolo poco ci mancherà…. Fra i giovani Teo Walcott su tutti ma anche altri si stanno proponendo per una maglia. L’atavico problema resta il portiere, un po’ come per il Portogallo rimane l’attacco. Non ho menzionato i lusitani perché stanno rischiando grosso: la Svezia è riuscita a strappare uno 0-0 sabato scorso ad Oporto e potrebbe qualificarsi abbastanza sorprendentemente. Fra poco organizzeranno gli europei under 21 e avremo modo di osservare le promesse scandinave, Albin Ekdal della Juve su tutti. La Francia è messa malissimo e l’ambiente è carico di polemiche. Mister Domenech sembra giunto al capolinea. Sabato hanno faticato tantissimo per vincere 1-0 in Lituania, seppur giocando sopra un terreno ai limiti della praticabilità. In ogni caso le risorse ci sono e per i transalpini basterà modificare qualche aspetto per tornare competitivi come fino a poco tempo fa. L’Olanda è la solita, generalmente non ha mai grossi prolemi nelle qualificazioni e riesce a sciorinare sempre un calcio spettacolare ed offensivo: sabato 3-0 alla Scozia. 3 squadre dell’est piuttosto toste rimangono Croazia, Russia e Serbia. Quest’ultimi stanno facendo veramente bene ed oltretutto sono nel girone della Francia.. potrebbero anche sorprendentemente passare come primi ma… in caso contrario resteranno comunque favoriti in occasione di un eventuale spareggio come ‘seconda’. L’altra sorpresa è la Danimarca: sicuramente non è un organico di primissimo piano ma come sempre qualche buon giocatore lo riesce ad evidenziare. E trattasi sempre di grandi professionisti quando si parla di danesi. Prima della ripresa dei campionati di clubs occorre rilevare che nella nostra serie b vi è una squadra che è ormai in procinto di staccare il biglietto per il ritorno nella massima serie dopo anni: al Bari manca solo l’ufficialità ma dopo l’ultimo turno è praticamente in fuga solitaria ed in dirittura d’arrivo. Il turno ‘spezzatino’ della serie a di domenica prossima invece partirà con Atalanta-Fiorentina alle ore 13, altri incontri alle 15 fra i quali penso che il più importante sia Juventus-Chievo… poi Udinese-Inter alle 18 e finale a San Siro con il posticipo fissato per le 21 fra Milan e Lecce. Poi da martedì la ripresa delle coppe europee senza italiane in Champions League. Ma giovedì tutti si chideranno: riuscirà l’Udinese a raggiungere un obiettivo importantissimo quale la qualificazione alle semifinali di Coppa Uefa? L’avversaria è durissima da eliminare: i tedeschi del Werder Brema! Buon futbol!

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