
Il Real Madrid sta organizzando una squadra stellare, la Spagna imperversa ovunque… ultimamente hanno vinto di tutto… anche gli europei ed i mondiali di calcio a 5, poi gli europei dell’anno scorso, e nella confederation sono partiti alla grandissima seppur contro gli scarsissimi neozelandesi: 5-0 e Torres si conferma un grandissimo, per me il miglior attaccante centrale del mondo… il Barca si è laureato campione europeo vincendo la champions e tutti adesso elogiano il campionato della liga spagnola. Evito il discorso soldi e tasse più diritti tv eccetera, ma penso che la prossima stagione 2009-20010 la classifica dovrebbe vedere il campionato spagnolo come il top, seguito dal campionato inglese ed il nostro terzo quasi appaiato alla bundesliga. Ad ora la nazionale spagnola, considerando il valore relativo della confederation, deve solo conseguire il meglio però: il mondiale di Sudafrica 2010 li vede, ad un anno di distanza, nettamente favoriti. Quanto alle squadre di club, il Real Madrid dovrà saper poi mettere in pratica ciò che sulla carta appare già da adesso: la stella per la decima vittoria in champions (ex-coppa dei campioni). Il Barca dovrebbe vincere subito la supercoppa europea e poi far man bassa del mondiale per clubs in programma a fine anno solare. Restano le altre squadre: il Siviglia, l’Atletico Madrid ed il Valencia come il Villareal rimangono squadre nettamente inferiori ma una sorpresa può uscire e comunque il calcio spagnolo, inteso sia a livello di clubs che di nazionale, dopo anni di vittorie ma incongruenti con l’andazzo delle ‘furie rosse’ sembra apparire splendente oggi come non mai. Ovviamente si sono scatenate le polemiche dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo per 93 milioni dichiarati, ma io preferisco scrivere di calcio giocato. La partita inaugurale della confederation è stata ovviamente scadente, sapevamo che i padroni di casa non sono certo uno squadrone, infatti hanno pareggiato 0-0 contro l’Iraq, rappresentante del calcio asiatico. Il Brasile ha giocherellato contro l’altra formazione africana (quella campione del continente) che è l’Egitto. Finale 4-3 con alcuni svarioni ma alla fine un rigore di Kakà ha portato i 3 punti per i verdeoro. L’Italia ha liquidato la rappresentante del centronord-america (gli Usa) con un 3-1 faticato ma meritatissimo. Ottima la prestazione di Giuseppe Rossi, ma anche del suo quasi omonimo De Rossi. Anche il subentrato Montolivo ha mostrato ottimi segnali di ripresa dopo più di una stagione francamente sottotono. In serie b un crollo finale del Rimini a 10 minuti dalla fine ha permesso ai marchigiani dell’Ancona di salvarsi e quindi di disputare ancora almeno una stagione nel campionato cadetto. Amarezza per i romagnoli che retrocedono in lega pro. Il Livorno, che aveva ribaltato completamente il risultato nella rovente gara contro il Grosseto, stava dopo i primi minuti mettendo già un piede in a, ma il Brescia grazie anche ad un validissimo Taddei ha fissato il risultato sul 2-2. Livorno a questo punto favorito per la gara in casa di ritorno ma tutto può succedere. Nell’altro play il Brescia aveva eliminato l’Empoli 3-0 ma non inganni il risultato che si è gonfiato solo nei minuti finali. Delusione Empoli comunque, una stagione amara per una squadra che avrebbe potuto benissimo fare molto di più. I play delle serie inferiori sono ancora quasi tutti da decidere nelle gare di domenica, quelle finali di ritorno. Intanto ha preso anche il via in Svezia l’europeo under 21. Rimane favorita l’Italia per me ma attenzione all’Inghilterra ed ovviamente alla Spagna (manco a dirlo, che i boobmakers considerano addirittura avvantaggiata rispetto agli azzurrini). L’esordio degli spagnoli è stato duro contro la Germania e la partita è terminata 0-0. L’Inghilterra ha vinto 2-1 contro i finlandesi. Ed ora, visto che durante questo periodo si parla molto di calciomercato e di procuratori, permettetemi di presentarvi uno schemino semplice semplice per chiarire le posizioni ed i rapporti fra calciatori e rispettivi clubs d’appartenenza. Quando vediamo ad esempio qualcuno fare le ‘bizze’ sovente non ci soffermiamo a considerare il contratto. Secondo le leggi attuali, la situazione appare più o meno così: anni di contratto rimanenti 2 (il club è in netto vantaggio rispetto il suo dipendente e ogni tentativo di crear polemiche viene quasi sempre raffreddato), anni di contratto rimanenti 1,5 (sono alla pari, questo significa che 6 mesi dopo il giocatore può iniziare a mettersi in gioco a livello mediatico e se vuole cambiare squadra si crea un punto di squilibrio fra lo stesso ed il suo club… quando si parla di ridiscutere un contratto…), anni di contratto rimanenti 1 (il giocatore ora è in netto vantaggio rispetto al club ed entrano così prepotentemente in gioco i procuratori i quali se il loro assistito vuole cambiare aria iniziano a proporlo a destra e manca), 6 mesi di contratto rimanenti (il giocatore non ha particolari motivazioni spesso per firmare un rinnovo, di conseguenza è padrone col suo procuratore del suo futuro e vedrà se il caso di cambiare società magari andando a percepire qualcosa in più oppure se rinnovare). Tempo fa le società erano più potenti sotto questo punto di vista, ma penso che non ci sia una soluzione ideale per un tifoso. Io mi arrabbio con quelli che retoricamente oggi pretendono le bandiere, è impossibile adesso trovare bandiere vista la legge del mercato. Ma è possibile trovare un professionista che quando gioca con la ‘tua’ squadra ci mette il meglio di se stesso per fare bene. Per questo motivo mi trovo completamente in disaccordo, ad esempio, con chi della Juve contesta il ritorno di Cannavaro.


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