Rubata al blog "Voglio scendere".di Giovanni Pili.
Di settimana in settimana il teatro politico diviene sempre più incandescente. Tanto da scomodare per l'ennesima volta il Presidente della Camera, con una nuova fronda contro l'attacco non verso le idee, ma verso le persone che le portano. Molto interessante, se pensiamo al modo in cui alcuni ragazzi di Azione Giovani filo palestinesi, organizzazione giovanile di AN siano stati sempre sistematicamente censurati e minacciati di espulsione dal partito. In realtà questa clausola dell'eliminazione non più fisica ma sociale dell'avversario, scritta in piccolo, Fini se non l'ha letta, doveva pur aspettarsela.
Il caso Boffo è emblematico della strategia messa in campo, sembrerebbe un piano B messo in atto non prevedendo che la Tv non sarebbe bastata a lungo per tenere la gente sedata; non si aspettavano nemmeno che il terrorismo mediatico dei Tg del Cavaliere avrebbe portato alle violenze contro omosessuali, rom e deliri vari ed eventuali dello scomodo ma indispensabile alleato leghista. E cosi non si guarda più in faccia a nessuno. Nemmeno alla Chiesa, che tanto è stata coccolata durante il family day al solo scopo di accaparrarsi un appoggio elettorale. Cosi ora è difficile tenere in piedi tutto. E' palese ormai il fatto che ogni forma di opposizione, quando non è una rispettosa fronda volta a migliorare il regime, (vedi interventi di Fini appunto) provoca la pubblica gogna dell'avversario. Berlusconi non risparmia nemmeno sua moglie, che si vede le sue foto di nudo pubblicate in uno dei suoi giornali. Boffo accusato di molestie sessuali (fatto vero, ma notizia vecchia)* da Feltri, esibendo un "sedicente documento della gendarmeria vaticana" (non so da dove lo ha preso realmente, ma era solo una lettera anonima) è guardacaso il direttore di Avvenire, che in questo periodo rema contro il Governo proprio in vista del congresso del PD. La stampa querelata e l'Unione Europea ricattata ... mi chiedo se dobbiamo aspettare di vedere Berlusconi affacciarsi dal balcone di palazzo Venezia, o se invece non esista una fascia di italiani medi che in fondo desidererebbe vivere le "fighe" scene di dittatura trasmesse in chiaro da History Channel. Da notare poi come la magistratura sia faziosa quando indaga sul caso Mills (palesemente strumento di corruzione di Berlusconi verso un giudice) mentre è molto utile quando si tratta di querelare la stampa non allineata. Non importa se si perdono i contenziosi in tribunale ... tanto per le querele ci sono i titoloni e per le assoluzioni piccoli insignificanti trafiletti. Come è già avvenuto per la querela a Luttazzi. Ed è proprio Luttazzi a spiegare come mai si chiedono cifre astronomiche di risarcimento. Se si prende un avvocato privato questo dovrà essere sicuro di ricevere il compenso e magari pretenderà pagamenti anticipati e senza sconti. E' l'arroganza dei forti. Di chi si trova ad essere uno degli italiani più ricchi del paese, a cui un articolo del 1957 dovrebbe impedire di salire alle alte cariche dello Stato**.
Concludo facendo notare che, scoprire dagli articoli di Feltri quello che sapevamo già: preti omosessuali, Agnelli disonesto, ecc ... non fa di Berlusconi un Santo.
Se un moralistà viene scoperto disonesto, la matematica non cessa di esistere ... un disonesto + un altro disonesto = due disonesti. Boffo, Agnelli (che tra l'altro è pure morto) Veronica Lario (che non ha fatto niente di male ... a parte la scelta del marito), ecc ... non presiedono il consiglio dei ministri, e se dobbiamo dirla tutta; non hanno avvocati che modificano le leggi durante i processi in corso, né godono di alcuna immunità. Immagino che citare lo "stalliere" Mangano e l'ultima intervista di Borsellino farebbe di me un comunista fazioso e mal vestito.*** Sono tutti fatti oggettivamente veri, ma se fossi un giornalista di Repubblica, sarebbero citazioni che varrebbero una querela da parte del Governo. Va tutto secondo i piani. Non possiamo lamentarci.
*Boffo patteggiò anni fa una denuncia per molestie verso la moglie del suo amante omosessuale. Quella che però viene spacciata da Feltri come una informativa allegata, non è altro che una lettera anonima, dove peraltro risulterebbe che la polizia pedina gli omosessuali in quanto tali ... una vaccata insomma.
Il caso Boffo è emblematico della strategia messa in campo, sembrerebbe un piano B messo in atto non prevedendo che la Tv non sarebbe bastata a lungo per tenere la gente sedata; non si aspettavano nemmeno che il terrorismo mediatico dei Tg del Cavaliere avrebbe portato alle violenze contro omosessuali, rom e deliri vari ed eventuali dello scomodo ma indispensabile alleato leghista. E cosi non si guarda più in faccia a nessuno. Nemmeno alla Chiesa, che tanto è stata coccolata durante il family day al solo scopo di accaparrarsi un appoggio elettorale. Cosi ora è difficile tenere in piedi tutto. E' palese ormai il fatto che ogni forma di opposizione, quando non è una rispettosa fronda volta a migliorare il regime, (vedi interventi di Fini appunto) provoca la pubblica gogna dell'avversario. Berlusconi non risparmia nemmeno sua moglie, che si vede le sue foto di nudo pubblicate in uno dei suoi giornali. Boffo accusato di molestie sessuali (fatto vero, ma notizia vecchia)* da Feltri, esibendo un "sedicente documento della gendarmeria vaticana" (non so da dove lo ha preso realmente, ma era solo una lettera anonima) è guardacaso il direttore di Avvenire, che in questo periodo rema contro il Governo proprio in vista del congresso del PD. La stampa querelata e l'Unione Europea ricattata ... mi chiedo se dobbiamo aspettare di vedere Berlusconi affacciarsi dal balcone di palazzo Venezia, o se invece non esista una fascia di italiani medi che in fondo desidererebbe vivere le "fighe" scene di dittatura trasmesse in chiaro da History Channel. Da notare poi come la magistratura sia faziosa quando indaga sul caso Mills (palesemente strumento di corruzione di Berlusconi verso un giudice) mentre è molto utile quando si tratta di querelare la stampa non allineata. Non importa se si perdono i contenziosi in tribunale ... tanto per le querele ci sono i titoloni e per le assoluzioni piccoli insignificanti trafiletti. Come è già avvenuto per la querela a Luttazzi. Ed è proprio Luttazzi a spiegare come mai si chiedono cifre astronomiche di risarcimento. Se si prende un avvocato privato questo dovrà essere sicuro di ricevere il compenso e magari pretenderà pagamenti anticipati e senza sconti. E' l'arroganza dei forti. Di chi si trova ad essere uno degli italiani più ricchi del paese, a cui un articolo del 1957 dovrebbe impedire di salire alle alte cariche dello Stato**.
Concludo facendo notare che, scoprire dagli articoli di Feltri quello che sapevamo già: preti omosessuali, Agnelli disonesto, ecc ... non fa di Berlusconi un Santo.
Se un moralistà viene scoperto disonesto, la matematica non cessa di esistere ... un disonesto + un altro disonesto = due disonesti. Boffo, Agnelli (che tra l'altro è pure morto) Veronica Lario (che non ha fatto niente di male ... a parte la scelta del marito), ecc ... non presiedono il consiglio dei ministri, e se dobbiamo dirla tutta; non hanno avvocati che modificano le leggi durante i processi in corso, né godono di alcuna immunità. Immagino che citare lo "stalliere" Mangano e l'ultima intervista di Borsellino farebbe di me un comunista fazioso e mal vestito.*** Sono tutti fatti oggettivamente veri, ma se fossi un giornalista di Repubblica, sarebbero citazioni che varrebbero una querela da parte del Governo. Va tutto secondo i piani. Non possiamo lamentarci.
*Boffo patteggiò anni fa una denuncia per molestie verso la moglie del suo amante omosessuale. Quella che però viene spacciata da Feltri come una informativa allegata, non è altro che una lettera anonima, dove peraltro risulterebbe che la polizia pedina gli omosessuali in quanto tali ... una vaccata insomma.
**Vedi "L'odore dei soldi" di Travaglio e Veltri" (2001)
***Effettivamente non sono proprio quello che si direbbe un modello della D&G.
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