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venerdì 27 novembre 2009

Faziosa

Il Salotto dell'MBM
rubrica di oppinione a cura di Cinzia Mariutti.

Ebbene si, confesso: sono faziosa e prevenuta. Ho radici comuniste ormai scoperte come carie ed esposte alle intemperie di un clima politico generale fazioso e prevenuto; non è una riflessione,è una presa di coscienza che, spero,possa teletrasportarmi verso un'evoluzione che mi permetta non di giudicare,giacchè non a me spetta questo compito pressochè impossibile nella ridda di attacchi personali,offrese,pettegolezzi,insinuazioni,articoli "giornalistici" mirati e violazioni di ogni etica possibile;non giudicare quindi,ma semmai riuscire a districarmi nei vicoli dell'immoralità più assoluta nei quali mio malgrado mi trovo persa (laddove per immoralità ovviamente non mi riferisco a quella facilmente additabile dei costumi ma a quella più grave e greve dello scontro democratico e della libertà di espressione che ognuno di noi ha diritto di pretendere).

Sono faziosa e prevenuta dicevo, cosa che però non mi impedisce un sorriso ogni volta che Tizio piuttosto che Caio se ne lamenta richiamando l'attenzione sulla questione. Ma non è quello che negli ultimi anni si è fortemente cercato? Non è forse il clima che la nostra classe politica (e in maniera assolutamente trasversale) ha cercato di instaurare nell'opinione pubblica per distrarla dalle vere impellenze? Ormai è un tutti contro tutti su tutto: operai immigrati contro operai italiani, islamici contro cattolici, nord contro sud,destra contro sinistra, garantisti contro giustizialisti(volutamente non entro nel merito dei casi singoli,non è questa la mia priorità oggi), una serie infinita di etichette e occasioni di scontro; è come se non potesse esserci(e non c'è)nessuna possibilità di dialogo e confronto ormai su niente.
Una volta,parlando di immigrazione con una persona di convinzioni politiche opposte alle mie,mi sono sentita dire:" La pensi così perchè sei comunista!" "No"ho risposto" Sono comunista perchè la penso così. "che,per me almeno, è un distinguo importante,ma allo stesso tempo capisco che non si può aderire tenacemente a una proposta politica e non si può sempre fare un minestrone dove buttare dentro di tutto solo perchè "la linea di partito" (che poi linea non è mai vista la poca fedeltà agli intenti pre-elettorali che si dimostra in genere una volta al governo) è quella, ma bisogna avere delle convinzioni forti e degli ideali,magari sbagliati, ma averli; imparare ad avere una coscienza civile, insegnare ai nostri figli che non si può avere la pretesa che tutto ciò che piace sia giusto e quello che non piace non lo sia,che lanciarsi offese, parolacce e maledizioni, come purtroppo troppo spesso vedo su questo network, non è esattamente il modo di esprimere il proprio dissenso, che si può non essere d'accordo su tanti temi ma si può trovare un punto d'incontro per il bene comune. Mi rifiuto di accettare come lecita l'idea che si debba odiare a prescindere,non posso dover provare rancore per chi è diverso da me intellettualmente,spiritualmente o culturalmente perchè così è; mi viene da pensare a De Gasperi o a Moro, tanto per citare qualcuno al di sopra dei miei principi politici,persone che della politica hanno fatto un valore e non merce di scambio,che hanno contribuito finanche con la vita all'evoluzione di questo paese che ormai è un teatrino grottesco dove si mangia mortadella in parlamento e vince chi grida più forte o chi ridicolizza e deride meglio gli avversari.
Non c'è niente di male nell'essere faziosi e prevenuti,purchè lo si sia civilmente.
Ma di che stiamo parlando in fondo? Del niente. In primis.


P.S
Lo so, questo mio sfogo è solo una goccia nel mare e io sono una buonista, ma che ci posso fare? Sono Comunista.

2 commenti:

  1. ahimè..ho preso coscienza, ke i fatti nn hanno seguito le belle parole e le speranze di quella fetta di italiani, ke auspicavano ad un rinnovamento..(se il rinnovamento è d'alema..uhmmm io sono una criticona..e sono stanca..arcistufa di una certa faziosità e di una certa demagogia, della sinistra..(la dx lasciamola perdere vah) se ascoltare (nn sempre, nn aspiro al suicidio) il nano, mi fa andare in bestia oppure mi fa capitombolare dal divano, sganasciandomi dalle risate... dall'altra parte, da Prodi, a Veltroni, fino a Francekini..mi son ritrovata a:ronf:ronf:ronf.. perdendomi (forse) dei "veri e sinceri" comizi parlati in politikese..cmq, giudicare i fatti delle persone ke abbiamo eletto..è un diritto&dovere ke dovremmo tutti compiere..in questo senso, forse, un tipo di potere, nn eserciterebbe il suo diktat.. saluto caramente una mia excompagna;-) (x adesso, nn mi rimane ke..confidare in Bersani)

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  2. Cara Alice, ma magari ci fosse faziosità in quella pseudo-sinistra che ci ritroviamo...sarebbe sicuramente un passo avanti rispetto a quel nulla apatico che ci propinano senza nemmeno provare ad oppore nessun tipo di resistenza alla dilagante illegalità che pervade questo sistema malato...
    D'Alema non può certo essere rinnovamento se consideri che già ai tempi della bicamerale (non si è fatto prendere in giro, sapeva benissimo dove si parava) ha dimostrato che non aveva nessuna intenzione di contrastare Berlusconi, anzi...a me sembra che lo abbia sempre assecondato, tutto quello che ha saputo fare è stata qualche battutina acida buttata qua e là...Bersani? E' un red,un uomo di D'Alema...fai tu...Io, da buona atea, confido nella provvidenza :D

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