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venerdì 27 novembre 2009

Rassegna della settimana calcistica

Sport
rubrica sportiva a cura di



Nella tredicesima giornata del campionato di serie a vincono le squadre al vertice e resta pressoché invariata la situazione nella classifica generale. La capolista Inter ha aperto il turno battendo nettamente il Bologna per 3-1 al Dall’Ara. Praticamente non c’è mai stata partita. La Fiorentina (ricordate le mie perplessità iniziali?) ha perso in casa 3-2 contro il Parma, che al momento sale in vetta al podio fra le rivelazioni; non solo, si posiziona anche in classifica a ridosso della zona Champions e pienamente in corsa per la European League. Il Milan insegue la vetta: a San Siro ha superato un ottimo Cagliari 4-3 al termine di una partita spettacolare. Bene anche la Roma che all’Olimpico ha travolto il Bari 3-1 con una tripletta del rientrante Totti. E’ finito in parità l’atteso derby siciliano fra Palermo e Catania e questo è costato caro a Walter Zenga che è stato giustamente esonerato. Lo ritroveremo il prossimo anno ad allenare la sua Inter e scopriremo le sue vere caratteristiche da allenatore. Risultato finale 1-1 comunque e anche il mister del Catania di certo non se la passa bene sembra. Sulla panchina del Palermo siederà Delio Rossi, personaggio che mi risulta indigesto in conferenza stampa quanto efficace a dare un giuoco alle sue formazioni sul campo. Come vi scrivevo dopo la sconfitta interna ad opera della Juventus, l’Atalanta non avrà problemi a salvarsi e si è subito imposta 2-0 sul campo del Siena con le reti di Tiribocchi ed Acquafresca. Altro allenatore esonerato: Baroni, dopo una manciata di minuti, lascia il posto al subentrante Malesani. Viene da chiedersi come mai questo manipolo di allenatori (la maggior parte durante gli stop ci commentano le partite in tv e sono proprio loro a spiegarci le tattiche durante le dirette…) tipo Malesani appunto, Mondonico, Camolese, Agostinelli, Sandreani prima, Cosmi, Novellino, eccetera… facciano ultimamente sempre più fatica a trovare una panchina fissa… Ma viene anche da chiedersi come mai Beretta non abbia accettato il ruolo di mister, visto anche che la piazza voleva fortemente lui se non sbaglio. Il Siena è praticamente già in serie b, salvo clamorosi cambiamenti durante il futuro prossimo mercato di gennaio. Ha vinto anche la Sampdoria in casa contro il Chievo per 2-1 e si mantiene in zona Champions League. I cugini del Genoa sono invece stati piegati 2-1 nei minuti di recupero dal gol decisivo di Pulzetti a Livorno. Questo però non ci impedirà sabato prossimo di goderci un succulento derby di Genova nell’anticipo serale. Una gara che, viste le posizioni di classifica, torna ad essere praticamente ancora più importante rispetto alle famose sfide di inizio anni ‘90. Era la Sampdoria di Vialli e Mancini ma non solo, ed ovviamente il Genoa lo identificavamo con l’allenatore Bagnoli ma i suoi giocatori erano molto validi perlopiù sotto l’aspetto tattico. Ad ora sono solo 4 i punti che dividono le squadre in favore dei blucerchiati. Per quanto mi riguarda lo considero il derby più bello del mondo per un’infinità di motivi, non per ultimo quello del campanile. Ad ora i boobmakers sono piuttosto incerti riguardo il pronostico, la media è intorno al 2.40 per il Genoa padrone di casa… 3.15 il pareggio e 2.60 viene quotata la vittoria del doria. Gli esperti ci fanno notare che solitamente quando la quota più alta è il pareggio sarà proprio il pareggio stesso a concretizzarsi paradossalmente, ma io provo a spingermi oltre e prevedo un successo di misura per la Sampdoria. Sicuramente la gara sarà tiratissima, come sempre del resto. Un pressoché squallido 0-0 fra Napoli e Lazio ci fa pensare che le due formazioni dovranno migliorarsi e di molto per centrare i rispettivi obiettivi stagionale. Fra l’altro appare quasi svanito l’effetto Mazzarri, che tanto aveva fatto sognare i tifosi partenopei. E’ stato Fabio Grosso a siglare il gol dell’1-0 e a regalare i 3 punti alla Juve nel posticipo serale Juventus-Udinese. La Juve si mantiene a 5 punti dall’Inter e fra un paio di settimane vedremo lo scontro diretto a Torino. Colpisce la forma psicofisica di Chiellini (nettamente il migliore in campo) e soprattutto la prima grande partita della stagione di Poulsen, clamorosamente determinato e reattivo a centrocampo. E’ rientrato finalmente Alessandro Del Piero ed avrà modo prossimamente di trovare la forma migliore che, secondo me, lo accompagnerà fino al prossimo mondiale all’età di 35 anni. Ma prima la Juve andrà a Cagliari in una trasferta difficilissima e l’Inter affronterà in casa la Fiorentina. Sarà la prima volta in questa stagione che le due squadre giocheranno in contemporanea, la seconda ovviamente il sabato successivo alle ore 20,45 quando s’incroceranno nel big match! Ma ora spazio alle competizioni europee per clubs, il mio commento è gioco forza sintetico in quanto leggerete le mie righe sul magazine quando le partite saranno già state disputate. Spazio finale ai prossimi mondiali di Sudafrica 2010. Come sapete venerdì prossimo ci sarà alle ore 18 italiane il sorteggio dei gironi. Preferisco non commentare il caso Francia-Eire, ma la mia considerazione è una: chi ci dice che sarebbe poi passata direttamente l’Irlanda? Fossero andati ai rigori o comunque si sarebbe continuata la partita le squadre avevano entrambe le stesse probabilità di accesso alla fase finale e cioè il 50%. Già in passato e nel nostro campionato ci furono squadre che pretendevano scudetti in nome di mai determinati rigori sicuri non assegnati loro. Ma chi dice che un rigore equivale ad un gol sicuro? Diversa la situazione è quando si verifica che un gol irregolare viene assegnato, sempre che non sia un gol che abbia falsato la gara di una sola realizzazione sennò si ritorna punto a capo col fatto che le squadre erano pari e non vi è prova che una o l’altra avrebbe meritato la vittoria e/o il passaggio del turno. Insomma tutti vogliono vincere e si attaccano a tutto per rivendicare le proprie ragioni più o meno reali. Resta il fatto che ciò che è successo al Saint Denis è condannabile, ma penso che poi alla fine sul risultato di 0-1 le squadre sarebbero andate ai rigori e sarebbe magari passata comunque la Francia…. Squadra ad oggi improponibile, l’Eire del trap ha avuto in ogni caso più occasioni ed ha giuocato meglio nel doppio confronto. A questo punto vi scrivo le qualificate cercando di suddividere l’elenco in base alle loro caratteristiche. Favorite: al momento direi la Spagna sopra tutte con il Brasile leggermente dietro, poi l’Inghilterra di Capello molto dietro però… non ne vedo altre al di fuori di queste tre. Possibili sorprese per la vittoria finale: la Germania se il selezionatore terrà conto del gruppo che da poco ha vinto l’Europeo under 21, l’Argentina se verranno azzeccati i 23 e la formazione base, l’Italia e la Francia che in ogni caso possiede giuocatori eccellenti anche se impiegati male. Outsiders: sono veramente molte ad iniziare dalla Costa d’Avorio, Olanda, Danimarca, Svizzera, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ghana, Camerun, Nigeria, Algeria, Paraguay, Cile, Messico, Portogallo e Usa. Le formazioni piuttosto scadenti invece sono: la Grecia, i padroni di casa del Sudafrica (che per loro stessa ammissione sarebbe già un successone arrivare ai quarti…), l’Uruguay allenato indecentemente da Tabarez, l’Honduras e l’Australia. Le squadre materasso stavolta provengono prevalentemente dall’Asia e sono la Corea del Nord, la Corea del Sud, il Giappone e la Nuova Zelanda che ad oggi è secondo me la rosa peggiore qualificatasi ai prossimi mondiali. Vedremo se col tempo vi saranno cambiamenti, visto e considerato che quello che conta come sappiamo bene sarà il mese del torneo. Per quanto riguarda i 23 convocati azzurri vi aggiorno i miei preferiti, che sono i portieri Buffon, Marchetti e De Sanctis… difensori: Grosso, Chiellini, Criscito, Cannavaro Fabio, Santon, Zambrotta e Legrottaglie. Centrocampisti: Camoranesi, Marchisio, Galloppa, Palombo, De Rossi, Candreva, Pirlo. Attaccanti: Del Piero, Giladino, Pazzini, Di Natale, Totti e Giuseppe Rossi. La mia impostazione sarebbe un 4-3-3 con Buffon, Zambrotta, Cannavaro Fabio, Chiellini, Grosso, Marchisio, Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Gilardino, Di Natale.. ma se Totti arrivasse a giugno in forma sarebbe interessante un’ipotesi di 4-4-1-1 con il trequartista a ridosso di Gilardino a scapito dell’attuale capocannoniere Di Natale. O no?

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