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venerdì 18 dicembre 2009

Berlusconi aggredito a Milano

Prima pagina


di Andrea De Luca.

Domenica scorsa il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato aggredito a Milano in Piazza del Duomo dove ha avuto luogo il comizio del Pdl. Il suo aggressore si chiama Massimo Tartaglia, che non risulta avere precedenti penali e che è in cura da dieci anni al Policlinico di Milano per disturbi mentali, il quale ha colpito con una statuetta il premier.

Tartaglia è stato arrestato. Le accuse sono di lesioni pluriaggravate, contestata anche la premeditazione, perché in tasca aveva un piccolo crocifisso e una bomboletta di spray urticante al peperoncino.

Ovviamente condanno il gesto. L'aggressione nei confronti di Berlusconi è un gesto inconsulto e sconsiderato. In un certo senso, sono vicino a Berlusconi.

Le polemiche più aspre, in queste ore, sono rivolte nei confronti di Antonio Di Pietro che ha testualmente detto: "Condanno il gesto, ma Berlusconi con i suoi comportamenti e il suo menefreghismo istiga alla violenza. Condivido le rimostranze dei cittadini che ogni giorno vedono un premier che tiene bloccato il Parlamento per fare leggi che servono a lui e soltanto a lui, mentre milioni di cittadini perdono il lavoro e faticano ad arrivare a fine mese".

Personalmente, senza troppi giri di parole, condanno questo gesto di violenza, perchè la violenza non serve assolutamente a nulla ed è sempre da condannare. Ogni atto di aggressione, fisica o morale che sia, è sempre da dissociare. A maggior ragione quando viene fatto nei confronti di chi rappresenta le istituzioni. E tralasciamo che è stata fatta a Berlusconi. Accantoniamo (dunque) le idee e il colore politico di ognuno di noi. Non c'è molto da aggiungere: è davvero molto grave questo gesto.
E voglio precisare che chi vi scrive è un elettore di sinistra e anti-berlusconiano doc. Ma ripeto, questo non c'entra e ve l'ho scritto prima.

In ogni caso, a mio parere, appare comunque strumentale e demagogico il tentativo da parte di esponenti della maggioranza di Governo di collegare un atto scellerato e impulsivo con le parole di Antonio Di Pietro che ha dichiarato: "Berlusconi con i suoi comportamenti e il suo menefreghismo istiga alla violenza". Di Pietro cosa ha fatto di male? Semplicemente ha detto che Berlusconi istiga la violenza con le sue dichiarazioni e modi di fare, che è sacrosanto.

Addirittura Cicchitto e Bossi hanno detto che, oltre a Di Pietro, anche Eugenio Scalfari (La Repubblica) e Annozero sono i responsabili di questo folle gesto. Per non parlare poi di Emilio Fede, servo del premier, che ha addirittura detto che è colpa di 'Annominchia'

Non diciamo cavolate, per favore! Non penso proprio che Annozero o Di Pietro abbiano innescato nella mente (tra l'altro malata purtroppo) di Massimo Tartaglia la decisione di arrivare a compiere un gesto folle, sconsiderato e aberrante. In parte concordo con Di Pietro, ma solo in parte.

Io penso anche che questo gesto non farà altro che alimentare le sue manie di persecuzione e le sue folli arringhe a quei lobotomizzati che ancora lo ascoltano. Non è da escludere che magari guadagnerà anche più consensi. Perchè fra qualche giorno (e ne sono straconvinto) dirà attraverso i suoi mezzi di comunicazione che la colpa è della sinistra. Si accettano scommesse? Lasciate stare. Vincerei in partenza!

Ritornando all'aggressione, il gesto è assolutamente da condannare. Ampia solidarietà a Berlusconi. Ma solo per poco...

2 commenti:

  1. Il clima del paese dipende esclusivamente al centro destra, questo lo capirebbe anche una statua in marmo o in bronzo il materiale è relativo.
    L'atto di violenza oltre a essere sbagliato è servito solo al DEMENTE , ha recuperato 5 punti percentuali nei sondaggi , un danno gravissimo per noi , ora si dovrà ricominciare nuovamente , sperando di farlo in fretta , le regionali sono alle porte e temo che il mio amato piemonte sia governato da un nazista come Cota , noto comunque la pochezza di questa gente , entrambi i partiti di maggioranza , hanno il disco rotto , sono entrambi inchiodati uno sulla giustizia , e l'altro sugli stranieri , è con la crisi che la paura del diverso prende piede , ma passerà la crisi , spero che con più stabilità cali la paura e la gente torni a ragionare.

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  2. purtroppo...moltissima gente, nn solo condanna il gesto inconsulto di Tartaglia (giustamente)..ma condanna pure..(oramai) annozero, Santoro, Travaglio, DiPietro, la Bindi, gli estremisti di sinistra..
    la sinistra tutta..i comunisti, gli anarkici, tutti gli extra... comunitari, trans e marziani... insomma, il disco, magari si fosse rotto..almeno nn sentiremmo + minkiate..purtroppo si è solo bloccato..e ripetitivo come è, mi sembra di vivere nel paese delle meraviglie...sorry, no..degli incubi:-(

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