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venerdì 4 dicembre 2009

Rassegna della settimana calcistica

Sport
Rubrica sportiva a cura di Claudio Bulandbul.



I risultati della quattordicesima di serie a fanno segnare una nuova fuga dell’Inter. La compagine nerazzurra, reduce dalla deludente trasferta in champions a Barcellona, ha battuto meritatamente seppur di misura la Fiorentina per 1-0 grazie ad un evidente rigore procurato e realizzato da Milito. Beh, riguardo la viola riconfermo ciò che vi scrissi all’inizio della stagione, e cioè che gli impegni più prolungati in Europa rispetto la scorsa edizione complicheranno non poco il cammino in Italia per la squadra di Prandelli, un allenatore che resta una bravissima persona ma personalmente quanto a mentalità mi lascia numerose perplessità. In pratica non sempre, ma spesso e volentieri tira indietro il ‘braccino’ anche lui e quindi il risultato non può esser altro che negativo. Comotto ha colto l’occasione per mettersi in mostra in sala stampa, ma penso che dentro se stesso sappia bene che il rigore al Meazza c’era ed in maniera evidente! Crolla la Juve che in casa del grande Cagliari di Allegri incassa la seconda sconfitta settimanale per 2-0. La mia riflessione va per intero al caso Ferrara: per quello che ha dimostrato fin ora è nettamente il peggior allenatore nella storia della Juve, peggio di Maifredi, peggio di Ranieri… addirittura peggio di Rino Marchesi! La squadra non è esente da colpe e detesto chi crea capri ma già si fa rimpiangere la gestione di Cobolli Gigli e a questo punto, visto che pare sussista un ultimatum, viene da chiedersi come si evolveranno i fatti.. Visto che le due prossime partite dei bianconeri saranno in casa contro l’Inter e la decisiva per il passaggio del turno in champions contro il Bayern. Casa madre smentisce, ma la faccia di Blanc (il presidente, non quello che allena bene il Bordeaux che potrebbe essere il futuro mister…) sceso immediatamente dalla tribuna a fine partita era tutto un programma. Male la Sampdoria che perde il derby con un secco 3-0, direi che aggiornando la situazione ora è stata Genoa-Samp la partita più bella del nostro campionato. Merito ovviamente ai rossoblù che sanno interpretare magnificamente l’atmosfera derby: a partire dai fuochi d’artificio sugli spalti, attraversando i 90 minuti di giuoco, per finire coi festeggiamenti finali. Lontani sono i tempi difficili passati, come lontani sono quelli che arriveranno dopo questa gestione Preziosi. Intanto si godano pure la grinta di Rossi, Juric, eccetera più ovviamente mister Gasperini, l’unico allenatore che difende a 3 in grado di emozionarmi. L’Udinese supera 2-0 il Livorno e riprende la marcia verso l’alto e bene la Roma a Bergamo che prima trema per un goal del superlativo Ceravolo. Poi con Vucinic e Perrotta ribaltano il match. Importante vittoria che permette loro di riaffacciarsi dopo tempo a ridosso delle posizioni che contano. Cambia l’allenatore ma non i risultati a Palermo, con i rosanero che escono sconfitti dal campo del Chievo per 1-0, decisivo Abbruscato che rimane sempre però un calciatore molto contestato. Pari fra Parma e Napoli al Tardini e 1-1 finale che per poco non finisce in rissa come l’ultima volta allorquando le due formazioni s’incontrarono a Parma in serie a. Prosegue la cavalcata del Bari, che ora è veramente in zona Europa, i galletti la spuntano 2-1 con rimonta finale contro il Siena del mister Malesani. Appena arrivato Malesani è riuscito a farsi cacciare dalla coppa Italia ad opera del Novara (gioca in prima divisione…) e a perdere ancora a Bari. Resta a 6 punti la formazione senese. Inquadrato dalle tv al suo ritorno in serie a, improvvisa una mimica tanto simile a quelle famose del Trap… per ora i risultati non vengono. Credetemi che se non sono venuti con Giampaolo (grande allenatore… pensate che per un pelo l’estate scorsa non s’è ritrovato sulla prestigiosa panchina della Juve… ma si optò per una precedenza a Ciro ‘nazionale’…) mai verranno, a meno che la società non faccia miracoli al mercato di ‘riparazione’. Ricordate quello che scrissi la volta scorsa in merito a Beretta? Bene, ora Beretta siede sulla panchina del Torino subentrato a Colantuono. Ma fra Siena che torna in b e toro che non è sicuro della risalita solo il tempo stabilirà se la scelta effettuata è stata giusta. In ogni caso mi giungono voci di numerosi calciatori granata che vogliono cambiare aria a gennaio, primo fra tutti il portiere Sereni che potrebbe tornare in serie a al Parma. Ha ragione comunque la tifoseria a contestare Cairo, un presidente che non è mai stato chiaro. Ora ha tutti contro… meglio accorgersi tardi che mai… Lazio-Bologna 0-0 è stato qualcosa d’improponibile e quindi meglio non commentare. Anche perché non c’è nulla da commentare. Il posticipo serale Catania-Milan è terminato 0-2 con doppietta del resuscitato Huntelaar messa a segno a tempo scaduto. Il Catania è una squadra attualmente impresentabile, così come il suo allenatore, che prevedo prossimo all’esonero.. Se la gioca con Ballardini della Lazio. Intanto Mihaijlovic aspetta. Il Milan ora è secondo in classifica e si trova a -7 dall’Inter ma il suo calendario fino a Natale appare piuttosto complicato. Vedremo cosa succederà. I campionati stranieri proseguono tutti secondo ‘pronostico’, salvo un Real Madrid che fatica molto ed esce sconfitto al Nou Camp per 1-0 con gol di Ibrahimovic. I galattici restano vicini alla vetta ma mister Pellegrini resta in bilico e la squadra non ha mai messo in pratica fin ora quelle che sono le vere potenzialità. In Germania si sta riproponendo l’ex-matricola Hoffenheim, che tanto bene fece la scorsa stagione. Dopo un inizio stentato ora piano piano sta riguadagnando una posizione di spicco nella Bundesliga. Personalmente sono rimasto parecchio deluso dal cammino del Manchester City, che quest’anno sembrava finalmente in grado di lottare addirittura per il titolo. Un attacco con Tevez, Adebayor e Robinho, ma anche tanti altri giocatori talentuosi che però stanno più o meno ripetendo il cammino del City 2008/09. Se non si daranno una scossa presto rischieranno di perdere un altro anno e non si qualificheranno ancora una volta nemmeno per la European League. Venerdì a Città del Capo verranno sorteggiati i gironi riguardanti la fase finale dei prossimi campionati mondiali per nazioni. C’è grande attesa e a breve avremo una bozza di come potrebbe andare poi a giugno, ma ci fa notare giustamente Zeman attraverso un’intervista televisiva che ciò che conterà sarà come si presenteranno le rose all’inizio della massima competizione intercontinentale. Inizieranno anche i mondiali per clubs che da quest’anno si disputeranno negli Emirati Arabi. Come sempre se la giocheranno la vincitrice della champions e quella della libertadores. Facile pronosticare dunque una finalissima fra il Barca e l’Estudiantes con ovviamente i catalani strafavoriti nei confronti degli argentini. Mi piace infine scrivervi una lista di giocatori (massimo 23 anni) che in futuro potrebbero esser presi maggiormente in considerazione sia per le loro prestazioni, quanto riguardo il mercato mondiale (che poi in realtà è quello europeo). Evito di menzionare nomi tipo Messi, i nostri Giovinco, Candreva eccetera visto che tutti li conosciamo. Ma proviamo a citare qualche giovane interessante che ho visto qua e là: sicuramente il brasiliano Ramires (già nazionale) che gioca nel Benfica non è poi così malaccio, 22 anni. E’ un centrocampista agilissimo ed in futuro potrebbe vestire qualche maglia di club più importante. Un altro brasiliano centrocampista molto valido è Emerson del Lione, ha 23 anni e s’è messo in mostra già nella nostra massima competizione continentale per club. Un poco grezzo ma da seguire è il colosso Thomas Vermaelen dell’Arsenal, alto 1.82 e pesa 82 kg., gioca centrale difensivo ed è mancino, 23 anni nazionale belga. Non viene mai elogiato abbastanza il ‘nostro’ Kwadwo Asamoah dell’Udinese, il quale presenzierà ai prossimi mondiali con la nazionale ghanese. Centrocampista sinistro molto sgusciante di soli 21 anni. Non mi risulta sia stato convocato dal Trap, ma Stephen Ireland del Manchester City secondo me è un centrocampista velocissimo, magari più idoneo per campionati a noi stranieri. In ogni caso questo ventitreenne per me merita una convocazione nella nazionale dell’Eire, non sono al corrente se per caso avesse subito qualche infortunio importante ma ogni volta che l’ho visto giocare mi ha sempre entusiasmato… così come il gigante ungherese Dzsudzsak del Psv Eindhoven, un attaccante alto 1.97 se le statistiche in mio possesso non sono errate, età 22 anni. Avrete forse letto su qualche giornale il nome di Fernando del Porto, anch’esso brasiliano, centrocampista di 22 anni. Si è un po’ perso forse ultimamente, ma durante gli ultimi europei è spiccato il talento del turco Kazim Kazim, tutto destro ora gioca nel Fenerbache ed è velocissima ala destra quasi vecchio stile ma buono anche spostato più avanti. Fra tutti, un grande giocatore che ora è poco menzionato trattasi del tedesco Andreas Beck dell’Hoffenheim sopracitato, pensate che ha vinto gli ultimi europei under 21 con un rendimento impeccabile ed ora occupa la fascia destra come difensore della nazionale maggiore. Ha solo 22 e anche lui lo vedremo ai prossimi mondiali: fortissimo! Come del resto anche Mats Hummels del Borussia Dortmund, campione europeo under 21 in carica, difensore centrale alto 1.92 e pesa 90, destro di piede. Solo 20 anni, da seguire. Chi ha visto l’amichevole recente Italia-Olanda certo si ricorderà del migliore in campo, ovvero Elia, giocatore di colore dell’Amburgo di 22 anni. Gioca bene anche davanti e col destro ma nella ‘orange’ viene impiegato ultimamente come uomo di sinistra d’attacco nel modulo 4-2-3-1 che adesso va tanto di moda. Il Trap certo non lascia a casa il talento Alden Mc Geady del Celtic, valido con entrambi i piedi, lo abbiamo visto coi suoi ubriacanti dribbling durante lo spareggio Francia-Eire finito poi come tutti sappiamo. Lo ricordo dribblare sulla fascia sinistra di centrocampo ma penso abbia le qualità anche per esprimersi dalla parte opposta, alla ‘Camoranesi’ per intenderci. Ha già 23 anni e penso che il suo futuro per caratteristiche sarà giuoco forza un campionato brittanico, ma mai dire mai. In ogni caso qualche società della Premier League potrebbe valorizzarlo maggiormente. Il ventunenne Gregory van der Wiel da tempo ormai presidia la fascia destra difensiva sia dell’Ajax che della nazionale olandese. Inutile rimarcare che vista la ‘scuola’ è uno che spinge, si propone molto e bel piede. Non è un fenomeno ma ha margini di miglioramento Aaron Hunt, tedesco del Werder Brema di 23 anni che gioca in attacco. Un poco discontinuo ma molto dotato è Jonathan Pitroipa dell’Amburgo (validissimo il mercato recente dell’Amburgo!), gioca a destra sia a centrocampo che più avanti ed ha 23 anni, nazionale del Burkina Faso. Non lo vedremo ai mondiali ma questo calcio che non si ferma mai ce lo proporrà penso a gennaio durante la Coppa d’Africa. Correggetemi se la Burkina Faso non parteciperà alla fase finale! Un altro colosso centrale difensivo: il tedesco Jerome Boateng… indovinate dove giuoca? Nell’Amburgo! Ecco perché ho pronosticato primo posto in Bundesliga per l’Amburgo…. Boateng è alto 1.92 e pesa 90, 21 anni. Da non confondersi con Kevin-Prince Boateng di 22 anni, centrocampista diga con particolari predisposizioni d’interdizione che abbiamo ammirato sempre nella finale degli scorsi europei vinti dalla Germania imbottita di oriundi come appunto il colored Kevin, più efficaci sicuramente per quanto riguarda questa generazione di giovani rispetto la prima mescolanza con gli ex DDR. Lui gioca in Inghilterra nel Portsmouth e penso verrà convocato nella lista dei 23 per Sudafrica 2010. La Juve ha ‘tastato’ da poco le spiccate caratteristiche tecnico e tattiche del laterale sinistro di difesa Benoit Tremoulinas, 23 anni del Bordeaux. Non molto appariscente, ma efficace. Chissà se Domenech si ricorderà di lui e lo porterà ai mondiali… intanto il suo palcoscenico internazionale continua ad essere la champions. Si è perso un poco ma ricordo Mark Noble, talentuoso centrocampista della nazionale inglese under 21 durante due europei fa, ora giuoca nel West Ham e ha 22 anni. Un buon attaccante di 22 anni è l’olandese Nordin Amrabat del Psv Eindhoven e per concludere voglio scrivervi di Kieran Gibbs, che ha solo 20 anni ed ha già esordito la scorsa edizione in champions. Terzino sinistro inglese che fluidifica molto (come si diceva una volta) e la scuola Arsenal non sarà un esempio quanto a vittorie ma resta fra le società in grado di regalare ‘mentalità’ (termine oggi spesso abusato però) ai propri giovani e per il pubblico uno fra i giuochi più divertenti ed elettrizzanti di tutto il mondo, così come per storia fa il Barcellona che ultimamente è ritornato a vincere e non poco. Bene. Mancano i portieri ma del nostro Fiorillo avevo già scritto, aspettiamo solo che cresca. A questo punto un saluto a tutti e scusatemi se durante la parte finale ho scritto magari qualche inesattezza, ma viviamo in un mondo sempre più di fretta… d’altra parte uno dei più importanti quotidiani nazionali oggi ha sbagliato a scrivere un risultato di serie a…. cosa volete che sia se il Burkina Faso parteciperà o no alla fase finale della prossima coppa d’Africa… con tutto il rispetto eh? Anzi, non vedo l’ora di scoprire quale tv trasmetterà le partite perché sarà senza dubbio un’interessantissima kermesse!

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