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venerdì 22 gennaio 2010

Rassegna della settimana calcistica

Sport
rubrica sportiva a cura di Claudio Bulandbul.



Il Milan lancia un grande segnale all’Inter nella 20/a giornata di campionato (la prima di ritorno) a poche ore dal derby della Madunina. I nerazzurri non vanno oltre il 2-2 sul campo del Bari sabato sera, mentre i cugini stendono il Siena con un secco 4-0 e si portano momentaneamente a -6 con la trasferta di Firenze ancora da recuperare. Nell’Inter, fra tutti, spicca il neoacquisto Goran Pandev. L’attaccante era considerato d’indubbio valore, ma sussistevano alcune perplessità in merito alla sua condizione (visto che da tempo non giocava per via delle ultime vicissitudini in casa Lazio) e riguardo al suo inserimento nella nuova squadra. Direi che dopo le prime partite, senza ombra di dubbio se la sia cavata alla grande, e costui potrà rivelarsi un ottimo investimento, così come sembra esser stata l’’operazione Toni’ in casa Roma. La compagine capitolina ha battuto in casa il Genoa con un perentorio 3-0 e due delle reti sono state messe a segno proprio dall’attaccante appena arrivato in prestito dal Bayern. Tornando alla partita di Bari, vale la pena ancora una volta evidenziare la configurazione del grande collettivo pugliese. Una squadra superorganizzata, che si distingue dalle altre per il grande possesso di palla, una difesa comunque sempre molto impermeabile (nonostante l’infortunio di Ranocchia ed i 2 gol subiti proprio sabato) e dallo spirito generale sempre molto positivo. Tutti sembrano aiutarsi, tutti conoscono a memoria i rispettivi compiti in campo, ed è vero solo in parte il fatto che ci propongono le statistiche: il Bari ama restare sovente nella propria metà campo per poi ripartire in contropiede colpendo. Possiamo sovvertire benissimo questo dato di fatto, in ogni caso veritiero, affermando che Ventura spiega i suoi anche sovente nella metà campo avversaria con un forcing estremamente spettacolare nonché redditizio. I giocatori sono stati scelti ognuno per metter in pratica al meglio il ‘compito’ singolo per poi evidenziare il grande collettivo e occorre considerare che i due attaccanti, Meggiorini e Barreto, sono poi veramente all’altezza ed in costante miglioramento vista la giovane età. Sabato abbiamo ammirato in porta Gillet, sempre molto costante quanto a rendimento, in difesa alcuni spostamenti non hanno particolarmente nuociuto e Ventura ha spostato Andrea Masiello in mezzo vicino a Bonucci per sostituire Ranocchia e a sinistra ancora una grande prestazione di Parisi, che durante questa stagione è stato spesso alternato a Salvatore Masiello (che anch’egli se la cava benissimo), mentre a destra ha impressionato il quasi ventitreenne Nicola Belmonte. A destra lo scriteriato Alvarez, velocissimo e che spesso corre addirittura troppo anticipando il pallone, si mangia gol incredibili e spesso commette molti errori ma se migliorerà questi difetti potrà diventare veramente un giocatore in caso di fare la differenza, così come a sinistra Koman e Rivas. In mezzo mancava Almiron, ma Gazzi (che a me piace tantissimo) e Donati sembrano fatti apposta per interpretare il modulo di Ventura nonostante alcuni evidenti errori in fase di copertura che hanno permesso poi all’Inter di strappare un punticino. I nerazzurri tatticamente si presentano diametralmente all’opposto rispetto il Bari, dispongono di grandi singoli molto ben messi fisicamente, ma riguardo al collettivo valgono quasi zero proprio come la Juve attuale e presto ce ne renderemo conto meglio siccome riprenderà la Champions. Per disporre di un gioco veramente qualitativo a livello di collettivo non basta una partita, serve tempo e tanti allenamenti oltre che partite ovvio. Le altre squadre che mi piacciono sono il Cagliari, che nell’altro anticipo ha frenato il Livorno al Sant’Elia vincendo 3-0. Se poi si mette a realizzare doppiette l’acerbo Larrivey allora i rossoblù sono veramente a cavallo! Altra squadra che gioca bene a calcio è finalmente il Palermo, ora riorganizzato da Delio Rossi, che si trova a soli 3 punti dalla zona Champions. I rosanero hanno pareggiato 0-0 in casa del Napoli, sbagliando un rigore con Miccoli ma evidenziando un gioco decisamente superiore rispetto a quello dei partenopei, che rimane prevalentemente basato sperando nelle prodezze dei singoli, peraltro molto forti e ben motivati da Mazzarri. Rossi ha riconfermato il valido Sirigu in porta, giovane di talento, con la difesa a 4 ed un centrocampo molto tosto, più Cavani davanti con Miccoli che domenica è risultato francamente l’unico rosanero sottotono, giustamente sostituito poi a favore del talentuosissimo ventenne argentino Pastore. Ovviamente anche il Milan fa parte del ristretto gruppetto in grado d’interpretare calcio autentico: il Siena è stato poco più di uno starring partner ed i padroni di casa hanno faticato pochissimo per aggiudicarsi la vittoria, decisamente meno rispetto ai cugini che hanno conseguito i 3 punti contro i toscani nel turno precedente proprio grazie a quelle giocate individuali sopracitate. Fermo restando che poi Mourinho gioca veramente bene in sala stampa. Il giocatore del momento è Borriello, che domenica ha realizzato a parer mio il più bel gol del campionato ed ora merita un posto in nazionale, direi anche come titolare. Ronaldinho si sta finalmente mostrando un’atleta, ed ovviamente la conseguenza sta nel fatto che il suo rendimento in campo diventa straordinario. Finalmente smentito quindi anche quel vecchio trombone da bar, che al mio paese da una vita continua a sostenere che il brasiliano non è adatto al campionato italiano. Sarebbe meglio invertire la nostra obsoleta mentalità: quanti calciatori italiani sono in grado di giocare nei campionati inglesi , spagnoli e tedeschi per esempio? Continua la crisi nera della Juventus, che perde per la prima volta nella sua storia contro il Chievo ed ora si trova a 13 punti dalla capolista e ad 1 punto sotto la zona Champions. Il gol dell’1-0 finale ad opera di Sardo, neanche un tiro in porta da parte dei bianconeri. Ormai stucchevole la ‘pantomina’ al termine della gara, con Ferrara che sembra non aspettar altro di esser esonerato ma che sostiene di non voler mollare (chissà perché…) e la società che di contro insiste nel riconfermarlo. Il risultato come ripeto è il caos, come in ogni campo peraltro quando si ricorre ai compromessi, quando non vengono prese scelte anche drastiche ma decise, nette, rivoluzionarie se vogliamo, ma chiare, precise, pure insomma. Francamente fuori luogo la considerazione finale di Bettega riguardo le pessime condizioni del terreno del Bentegodi veronese. Sì perché esisteva anche per i gialloblù, che attualmente mostrano un calcio superiore alla Juve e non solo fisicamente. Quasi inaspettato tonfo interno della Fiorentina contro il Bologna: 1-2 che ridimensiona molto i viola e ringalluzzisce l’ambiente rossoblù. L’inversione di tendenza della stagione riguarda i cambi panchina: infatti quest’anno quasi tutti si sono rivelati ottime scelte e così sembra esserlo anche per l’Atalanta (peraltro ritengo Conte esente da colpe) con Bortolo Mutti che ripropone in campo il capitano Doni, il quale risponde con una doppietta contro una bruttissima Lazio: 3-0 finale e gran bel gol di Padoin. Ora i biancoblù tornano pesantemente a ridosso della zona retrocessione. La ‘moda’ della contestazione attraversa la città di Torino, pressoché ormai rassegnata (nonostante un piccolo segnale di ripresa da parte dei granata in serie b) ed approda a Genova: non che i rossoblù se la stiano passando meglio ma ora è la tifoseria blucerchiata ed esser molto scontenta per come vanno le cose. La Sampdoria riesce solamente a pareggiare per 1-1 in casa contro il Catania, mentre il Parma perde qualche posizione pareggiando a reti inviolate un match casalingo piuttosto teso contro l’Udinese (altra squadra delusione, che però sembra essersi assicurata per la prossima stagione un grande allenatore com’è Giampaolo). Non ci resta che aspettare due cose: la scelta della proprietà in casa Juve in merito alle decisioni future, visto che la società, l’allenatore ed i giocatori appaiono latitanti, ed il sempre spettacolare derby di Milano in programma nel posticipo serale di domenica prossima!



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