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sabato 12 giugno 2010

Sotto i colpi della marea nera

Editoriale
di Massimo Delù

Questo editoriale, non è un editoriale, non so neppure io cos' è, diciamo che sono una serie di riflessioni e teorie mie personali, basate su nessuna prova ne scientifica ne politica, a cavallo tra teorie complottiste e profezie catastrofiste, cose che comunque si possono tranquillamente non condividere, grazie !


Cosa sta succedendo di preciso nel golfo del Messico, al largo della Florida ?
Ok che sta fuoriuscendo una marea di petrolio, lo sanno tutti .
Ma al di la di questo, le notizie sono scarse, imprecise, la BP è restia a dare le cifre esatte del disastro, si ipotizza addirittura che ci sia più di una perdita .
Appare anche sempre più evidente che la nuova trivellazione pronta per agosto non risolverà un grachè la situazione .
Il governo Statunitense chiede informazioni la BP, non risponde è tutta tesa solo a rassicurare la popolazione .
La zona è continuamente sorvolata da elicotteri di alcune companie petrolifere, sembra quasi che il governo non esista, tutto in realtà è gestito dalla, (dalle ?) multinazionali .
Chi va in zona con macchine fotografiche e telecamere, viene fermato e arrestato, nessun abitante del luogo viene intervistato, solo qualche balbettante funzionario locale .
Sembra che la grande democrazia statunitense non esista, sembra che la si voti solo per dare una parvenza di democrazia, ma che poi alla resa dei fatti, il vero potere politico e decisionale lo abbiano le lobbi del petrolio e non, questa ovviamente è solo una mia impressione, assolutamente non supportata da nessuna prova, non vorrei cadere nella più classica teoria complottistica .
Però è altrettanto chiaro che l'immobilismo del governo è quanto meno strano .
Praticamente sto affermando che la democrazia americana in realtà non esiste non è mai esistita, è come una sorta di paravento, per poter controllare meglio la popolazione e in definitiva il mondo intero, per rendere più accettabile il tutto, cioè che sia uno stato sovrano ad avere in mano il controllo del mondo e non dei privati !
Un' alto aspetto preoccupante è quello prettamente economico, l' Europa ha tremato per la situazione economica della Grecia, ora è nuovamente in fibrillazione per la crisi Ungherese, penserete mica che l'eventuale fallimento della BP sia meno grave ?
Qualcuno dirà : è un'azienda mica è una nazione .
Si ma è sicuramente più ricca della Grecia e dell' Ungheria messe assieme, è più ricca della banca americana che fallendo due anni fa ha provocato questa crisi globale senza precedenti .
Se le due crisi economiche probabilmente pilotate ad arte da forze oscure, dai disegni imperscrutabili, ma neppure troppo, cioè guadagnarci ancora di più, questo disastro invece è stato un incidente che sicuramente nessuno aveva previsto .
Il fatto di mettersi tranquillamente a trivellare a quelle profondità, senza comunque possedere una tecnologia in grado di fermare la perdita, mi sembra piuttosto avventato, il disastro non si sa quando si fermerà, anche se per magia domani si arrestasse la falla, passeranno decenni e decenni prima che si normalizzi la situazione.
Come potrebbero pagare i danni, questa che pagheranno tutti i danni è una bufala colossale, chi deciderà di volta in volta, su un decesso per un tumore da qui a cinquant' anni, se è stato causato dal petrolio o meno .
Ma domani non avverrà nessun miracolo, se la marea petrolifera prenderà la corrente del golfo inquinerà tutto il nord europa, avete capito bene tutto, dai paesi Baschi, Inghilterra, Francia, Olanda, Germania, ecc...ecc !!!
In una mia satira catastrofista avevo detto che tra un po' arriveranno gli uragani estivi e questi avrebbero sparso il petrolio su alcuni stati americani, ebbene purtroppo invece senza volerlo ci ho azzeccato, finirà esettemente così .
Ho avuto conferma leggendo un' intervista di un'esperto del settore, vedremo !
Sta prendendo forma un'altro aspetto inquietante, la famosa profezia maya del 2012, fino a qualche mese fa chiunque sano di mente avrebbe detto : è una bufala priva di fondamento .
Ma gli ultimi accadimenti finanziari uniti a questo disastro immane sembrano suggerire all'umanità intera, che finalmente è venuta l'ora di riprendere in mano le nostre vite, la profezia parla di fine, ma non del mondo, ma di un sistema politico, economico e globale, che si sta dimostrando quanto sia fallimentare, che regna da migliaia di anni che ha causato solo disastri .
La falla ci sta dicendo, ci sta parlando che è ora di cambiare, che è ora di togliere di mezzo questa concezione che siano solo in pochi a decidere per l'umanità intera .
O si cambia o si muore a noi la scelta .

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