
di laperlablu.
Volevo precisare una cosa prima di entrare in polemica, sono CATTOLICA dalla nascita, mi è stato sempre inculcato il culto della preghiera, della chiesa, dei fedeli, dei preti, del papa, e di tutto ciò che fa parte del mondo ecclesiastico. Fin da bambina sono stata abituata ad andare in chiesa, naturalmente, essendo ancora ignara adoravo quell’ambito, specie quando entravo in chiesa adoravo sentire quell’odore di pace che emana, quando entri, tutt’ora non lo dimentico, perché mi piace!! Con il passare del tempo, ho frequentato i gruppi catecuminali, facevo parte del coro delle chiesa, a Natale o Pasqua, la mia presenza era inappellabile, amavo quel luogo e guai chi mi impediva di andarci! Piano piano le cose crescevano, il mondo cominciava a cambiare ed io con lui, fino a che non vedevo persone conosciute frequentare questo culto, li era una persona, e fuori di li un’altra, ma ancora dovevo capire bene il perché accadeva ciò … non mi rendevo conto o non volevo vedere ciò che cominciavo a capire! Mi son sposata e ho continuato a frequentare questi luoghi, ad un certo punto della mia vita, ho cominciato ad approfondire bene ciò che mi turbava! Durante la messa è solito fare beneficenza, chi da 1euro chi ne da di più, chi meno. Mi son sempre chiesta se quelle donazioni, veramente servivano per chi aveva bisogno. Fino a che non faccio la conoscenza di un prete, all’epoca Padre ZENTI ho cominciato a vedere in quest’uomo un angelo. Sempre presente con tutti, sempre alla ricerca di AIUTARE TUTTI e dico AIUTARE ... in quanto aiutava proprio per chi ne aveva bisogno! Che si trattasse di una parola di conforto che o di un aiuto morale ... quando dico aiuto, intendo che non lasciava nessuno, che ne avesse avuto bisogno, morire di fame! Era molto apprezzato per il suo operato, tanto è vero che quando è andato via per diventare vescovo di VERONA in tanti abbiamo pianto perché ci lasciava, ma in cuor mio ero contenta perché io stessa gli avevo augurato ciò! Con il passare degli anni, le cose sono cominciate a cambiare, qui non entro nel personale, so solo una cosa che in alcune chiese “Non cito tutte“, (lungi da me il giudicare) ma mi sono accorta che di quello che si chiama "otto per mille", non tutto viene stanziato per i "bisognosi". Qui scatta una molla dentro di me, perché mi si viene a dire che viene dato ai bisognosi, quando viene usato per altre cose: solo il 20% dei fondi raccolti, viene impiegato per azioni caritatevoli. È vero, l’ho appurato che, se vai in chiesa a chiedere aiuto, tipo una famiglia che ha bisogno di aiuto PER MANGIARE, non viene dato nulla se figli non si hanno, perché chi ha figli è giusto che siano i primi, ma per il resto, si può anche morire, tanto sei giovane e puoi lavorare, allora se viene chiesto un aiuto per lavorare, anche li trovi la porta chiusa, argomento non interessante, per l’uomo prete di qualche chiesa! Da qui ho cominciato a fare un’analisi sulla Chiesa, su di essa come struttura non ho nulla, anzi adoro entrarci a pregare quando non c’è nessuno, adoro quella pace che in quel momento mi da, solo io e Dio! Ho limitato il culto di andarci alla domenica, perché vedevo persone caritatevoli dentro, e fuori dei carnefici, nel senso che facevano tutt’altro che quello che avevano appena sentito durante la messa! Mi chiedo allora perché continuare a frequentare questi posti, quando la preghiera può essere fatta in qualsiasi posto? Secondo me, la chiesa, può essere anche casa Tua, Per strada, anche in questo momento il Signore è comunque presente in ogni luogo, lui sa ascolta ed è presente proprio nei momenti bui, lo so per esperienza, ci dona cose brutte per mettere alla prova la nostra fede. E' grazie a lui che sono riuscita a combattere sempre le avversità che la vita mi ha offerto. Per cui, non credo più Nell’UOMO PRETE, con questo non ne faccio di tutta un’erba un fascio, perché non sarebbe giusto, ma dopo l’esperienza avuta comincio a pensare che il mondo gira tutto intorno a degli interessi. Io non condanno la chiesa, ma condanno chi è più in alto di NOI, il quale dovrebbe essere vigile sui fedeli che hanno bisogno, e non cercare di fare solo opere pubbliche, aggiustare un chiesa, o una statua. Mettiamo questi fondi a disposizione dei fedeli più bisognosi. O ... perché no, nella sanità, per evitare le lungaggini di tempo per aspettare una visita specialistica, e abolire il ticket di chi va in pronto soccorso con il codice bianco. Spero di non avere turbato nessuno, è solo un mio pensiero. Ringrazio comunque Dio, per la vita che ci ha donato.
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