Acqua Pulita per il Mondo Intero. Due atomi di ossigeno, uno di idrogeno, ed eccola, pura e limpida, portatrice di freschezza, ma anche di malattie. L’acqua è uno di quei beni preziosi senza la quale non potremmo sopravvivere, né noi né il resto degli esseri viventi. Inutile sprecare le parole sulla sua importanza. In natura si trova nelle varie forme, ghiaccio, ovvero stato solido, stato liquido, fiumi, mari e oceani, e per ultimo lo stato vaporoso. La superficie terrestre è coperta per il 71% di acqua, la maggior parte è intrappolata nei mari e oceani sotto la forma di acqua salata. L'acqua dolce rappresenta il 68,9% ed è contenuta in ghiacciai e nevi perenni, il 29,9% dell’acqua dolce si trova nel sottosuolo e solo lo 0,3% è localizzato in fiumi e laghi. Questo chiaramente ci porta a capire quanta acqua pur essendo tanta, quella usufruibile in realtà è poca e mal distribuita. Questo vale soprattutto per l’acqua salata. Si potrebbe usufruire di essa, ma ciò comporta costi aggiuntivi per desalinizzazione dell’acqua. Tanti paesi del terzo mondo, soprattutto quelli africani hanno ancora da risolvere il problema diella mancanza dell’acqua potabile. Si stima che circa un miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile, e l’acqua anche a causa di grandi cambiamenti climatici osservati negli ultimi decenni diminuisce. Non solo, la popolazione mondiale cresce ed insieme ad essa cresce l’industria che ha bisogno dell’acqua, la crescita demografica induce poi il crescere della produzione del cibo, e l'agricoltura estensiva non può fare a meno dei sistemi di irrigazione, visto poi che in alcune regioni del mondo piove sempre di meno, il che ci porta alla siccità e desertificazione di moltissime aree, già di per se aride e come risultato ultimo ,abbiamo la mancanza dell’acqua. Ad esempio a Papua Nuova Guinea il 70% della popolazione non ha l’accesso all’acqua potabile, e in Burkina Faso la percentuale è addirittura del 78%. Tanti altri paesi in Africa non se la passano meglio. Una delle stime è che in media hanno a disposizione solo 250 metri cubi l’anno, mentre un cittadino nord americano ha 1700 metri cubi l’anno. I paesi africani oltre alla mancanza dell’acqua potabile hanno dei problemi con le strutture fognarie inesistenti o scarse. Diventa chiaro che in queste condizioni si crea un terreno facile per la trasmissione delle malattie legate alla non purezza di quella poca acqua disponibile. Le cifre che trasmette l'organizzazione mondiale per la sanità sono agghiaccianti. I dati che sto per riportare si riferiscono all’anno 2004. Per chi vuole dilettarsi con l'inglese vi lascio il seguente link:
http://www.wssinfo.org/en/142_currentSit.html
Globalmente un miliardo di persone non ha l’accesso all’acqua. Due miliardi e seicento milioni di persone non hanno accesso ai servizi sanitari. La maggior parte di queste persone vive in Africa e Asia. Per l'Africa si riporta il dato che due persone su cinque non hanno accesso all’acqua. Divario sempre più crescente tra le aree urbani e rurali, uso estensivo dei pesticidi e scarichi industriali non fanno che peggiorare la situazione. Sono più di venti le malattie gravi collegate direttamente dall’acqua sporca e la mancanza degli adeguati servizi sanitari. Citerò solo alcune tra di loro, e per chi vuole approfondire l'argomento lascio un altro link in inglese messo a disposizione dell’organizzazione mondiale della sanità.
http://www.who.int/water_sanitation_health/diseases/en/index.html
http://www.who.int/water_sanitation_health/diseases/diseasefact/en/index.html
1. Malattia indotta dalla presenza dell’arsenico nell’acqua potabile. Se qualcuno aveva seguito il mio blog in un post: "Acqua alla gola" riportavo un fatto visto nel programma Report di RAI 3 dove appunto si parlava di presenza dell’arsenico nelle bottiglie dell’acqua minerale. Ebbene signori l'arsenico fa male e non si trova solo nell’acqua imbottigliata ma filtra naturalmente nei corsi d’acqua che passano attraverso le rocce che contengono arsenico in maniera del tutto naturale. Cosa succede al nostro organismo se beviamo acqua contaminata con l'arsenico? L'esposizione lunga porta ad un cronico avvelenamento da arsenico. I tempi di esposizione per vedere gli effetti devastanti sono sistemati in un arco temporale che varia tra 5 e 20 anni. E conseguenze sono: problemi alla pelle, cancro della pelle, cancro del pancreas, reni e i polmoni, oltre alle malattie vascolari che coinvolgono vene delle gambe e piedi, oltre anche diabete, alta pressione e difficoltà nella riproduzione. L'arsenico non si trova solo naturalmente, ma viene immesso nei corsi dell’acqua come surplus dei trattamenti di legno, industria delle miniere, e trattamento dei metali. I paesi dove l'arsenico si trova naturalmente e non come conseguenza dell’inquinamento sono: Argentina, Bangladesh, Cile, Cina, India, Messico, Tailandia e Stati Uniti d’America. Vediamo che tra questi paesi si trovano molti che sono considerati i paesi in via di sviluppo o sottosviluppati. Vi do il dato per il Bangladesh: Il 27% dei pozzi contengono alte quantità di arsenico (sopra 0.05mg/L). L'Organizzazione mondiale della sanità stima che 35-77 milioni di persone sono a rischio altissimo da avvelenamento cronico, e uno su 100 abitanti avrà la probabilità di morire da uno dei tipi di cancro indotti dall’avvelenamento. Il Bangladesh in totale ha 125 milioni di abitanti. Vedete un po’ voi su che scala parliamo.
2. Colera. Il colera è una malattia che si sfoga con diarrea, nausea e vomito, le cause principali di una veloce e forte disidratazione dell’organismo. E’ una malattia che se non trattata adeguatamente ha ancora una mortalità del 50%. E’ causata da un batterio, e si trasmette con l'acqua e il cibo contaminati dalle feci delle persone già infettate. Nel anno 2000 (ironia della sorte, anno a cavalo tra 20-esimo e 21-unesimo secolo) sono stati riportati 140000 dei casi, di cui 5000 persone sono morte, e di queste l'87% delle persone erano africani.
3. Epatite. L'Epatite di tipo A e di tipo E sono stati direttamente associati all’acqua sporca e povere condizioni sanitarie. Trasmissione sempre a contatto con acqua e cibo contaminati. Sappiamo che è una malattia del fegato. L'epatite A si trova diffusa nei seguenti continenti: Africa, Asia, America Centrale e Sud America. L'epatite di tipo E è diffusa in Algeria, Bangladesh, Cina, Indonesia, Messico, Etiopia e alcuni altri. In alcuni casi la malattia può essere mortale.
4. Malaria. Evolve con brividi, mal di testa, nausea, vomito, diarrea, colore giallo della pelle. Senza trattamento adeguato un’altra malattia che porta alla morte. In Africa è una tra le 5 cause principali di morte tra i bambini al di sotto dei 5 anni. Si trasmette tramite una specie di zanzara. E queste si sviluppano nei laghi e in generale dove c’è acqua stagnante. Ogni anno ci sono dai 300 ai 500 milioni di casi, con un milione di persone che muore a causa di questa malattia. Il 90% di questi sono sempre africani.
3. Epatite. L'Epatite di tipo A e di tipo E sono stati direttamente associati all’acqua sporca e povere condizioni sanitarie. Trasmissione sempre a contatto con acqua e cibo contaminati. Sappiamo che è una malattia del fegato. L'epatite A si trova diffusa nei seguenti continenti: Africa, Asia, America Centrale e Sud America. L'epatite di tipo E è diffusa in Algeria, Bangladesh, Cina, Indonesia, Messico, Etiopia e alcuni altri. In alcuni casi la malattia può essere mortale.
4. Malaria. Evolve con brividi, mal di testa, nausea, vomito, diarrea, colore giallo della pelle. Senza trattamento adeguato un’altra malattia che porta alla morte. In Africa è una tra le 5 cause principali di morte tra i bambini al di sotto dei 5 anni. Si trasmette tramite una specie di zanzara. E queste si sviluppano nei laghi e in generale dove c’è acqua stagnante. Ogni anno ci sono dai 300 ai 500 milioni di casi, con un milione di persone che muore a causa di questa malattia. Il 90% di questi sono sempre africani.
In un report del UNESCO dell'anno 2003 si afferma che nei prossimi vent'anni la quantità d'acqua disponibile per ogni persona diminuirà del 30%. Tutto questo ci fa capire l’importanza vitale che ha l’acqua per la sopravvivenza del pianeta intero. Infatti cito: Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca mondiale, nel 1995 che affermò: “Se le guerre del Ventesimo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del Ventunesimo avranno come oggetto del contendere l’acqua” (Fonte Wikipedia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Acqua
Ultimamente invece sono in corso le vere guerre tra le società private e gli esercizi pubblici per rivendicarsi i diritti sull’acqua. Ricordiamo che l’acqua è UN BENE COMUNE e non può ... non deve essere trattato come qualsiasi altra merce di scambio, soggetta agli interessi economici e ai profitti di pochi. Il processo di privatizzazione è partito dalla Gran Bretagna, dove l’acqua inizialmente era un bene pubblico e non veniva pagata dai cittadini. Grazie a qualche furbetto di turno, (se non erro iniziò Margaret Thacher) l'acqua venne privatizzata e adesso si paga a peso d'oro. La stessa cosa è accaduta anche in Italia. Infatti vedo tantissima differenza tra le bollette che pagavo prima della privatizzazione rispetto a quelle dopo. Pensiamo a queste cose e non permettiamo che accadano. Soprattutto ricordiamo che ci sono stati conflitti armati e politici per assicurarsi l’accesso alle riserve idriche. Non è un problema da sottovalutare. L’acqua appartiene a tutti noi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Acqua
Ultimamente invece sono in corso le vere guerre tra le società private e gli esercizi pubblici per rivendicarsi i diritti sull’acqua. Ricordiamo che l’acqua è UN BENE COMUNE e non può ... non deve essere trattato come qualsiasi altra merce di scambio, soggetta agli interessi economici e ai profitti di pochi. Il processo di privatizzazione è partito dalla Gran Bretagna, dove l’acqua inizialmente era un bene pubblico e non veniva pagata dai cittadini. Grazie a qualche furbetto di turno, (se non erro iniziò Margaret Thacher) l'acqua venne privatizzata e adesso si paga a peso d'oro. La stessa cosa è accaduta anche in Italia. Infatti vedo tantissima differenza tra le bollette che pagavo prima della privatizzazione rispetto a quelle dopo. Pensiamo a queste cose e non permettiamo che accadano. Soprattutto ricordiamo che ci sono stati conflitti armati e politici per assicurarsi l’accesso alle riserve idriche. Non è un problema da sottovalutare. L’acqua appartiene a tutti noi.
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