di Claudio Bulandbul.
Ciao a tutti, stavolta cercherò la sintesi visto che siamo nella settimana champions e rischierei di scrivere qualcosa di già vecchio. Il calcio moderno, che piaccia o no, impone ritmi vertiginosi soprattutto in questo periodo. Oltretutto sappiamo che in Europa attraversiamo il periodo di cambio stagione (orario incluso) e tutto questo aumenta lo stress dei giocatori ma non solo. Quest’anno una miriade d’infortuni, la maggior parte calciatori del campionato italiano, tutto questo dovrebbe fare riflettere. Pensiamo che le tre italiane si presenteranno ai rispettivi incontri decisivi degli ottavi champions con squadre piuttosto rimaneggiate. Come al solito varie sono le cause, ma una potrebbe essere la soluzione: gestire meglio questi campioni, allenarli meglio, mandarli in campo effettivamente sani e così predisposti a dare il massimo. Con questo rimane certo la variante del caso, riguardo gli incidenti realmente casuali allora non si può porre rimedio. Però mi viene in mente il Napoli, come ripeto spesso la prima squadra andata in ritiro per presentarsi al torneo intertoto allenata. Escludendo altre questioni, che non conosco, è stato un bene configurare la stagione in questo modo? Scrissi, quando i partenopei erano in zona champions, che sarebbe stato scontato un loro calo fisico come mentale e così è stato.
Impensabile avviarsi quasi un mese prima delle altre compagini e sperare di arrivare in fondo senza problemi. Sappiamo che la strada del Napoli in Europa è stata brevissima e ora prendiamo coscienza che forse sarà loro preclusa anche per la prossima stagione nel continente. Ma mi chiedo: se proprio queste squadre ci tengono, perché non schierano la formazione dei giovani in intertoto? I ragazzi, anche se non preparati adeguatamente, ci mettono la sfrontatezza, corrono, s’impegnano e cercano ovviamente di mettersi in mostra. Quanto agli infortuni… beh… penso che i rischi siano più o meno uguali a quelli che corrono i grandi… e se consideriamo la minore competitività delle squadre… mettiamo però in conto che come scrivevo sopra il Napoli è uscito in ogni caso subito contro il Benfica. E allora? Per il resto Reja non mi è mai piaciuto, come tutti gli allenatori che difendono a 3 (leggi sempre 5). La squadra? Non è male, ma all’inizio molti opinionisti si sono fatti condizionare dal fatto che erano in formissima e come si suol dire ‘con molta benzina in corpo’. La realtà ci dice che gli azzurri sono da metà classifica. Il campionato: tanto per incominciare l’Inter ha vinto meritatamente contro un Genoa che molto probabilmente ha disputato la peggior gara della stagione. Non capisco cos’abbiano visto alcuni commentatori: la vera prestazione grintosa è stata invece sfoggiata dalla Sampdoria in coppa Italia. Un 3-0 sorprendente contro l’Inter che ci fa pensare ad una quasi sicura partecipazione alla finalissima di Roma. In prospettiva nazionale, inoltre, direi che Pazzini è quasi pronto e penso che se continuerà ancora così verrà convocato per le qualificazioni mondiali in programma a fine mese. Il derby di Torino è stato avvincente, sicuramente meglio di quello dell’andata. I granata hanno giocato veramente bene e dominato il centrocampo. Strepitosa la prestazione di Sereni e vorrei sottolineare come sia stato ingiustamente crocefisso Colombo: avrà certo commesso alcuni errori ma la sua prestazione è stata dignitosa. Il fallo da lui commesso su Iaquinta in occasione della punizione all’81’ era quasi inevitabile. Certo poi non è riuscito ad intervenire e Chiellini ha segnato un gol regolarissimo, mantenendo così la Juve a -7 in classifica. Ranieri è stato molto fortunato, quasi tutti hanno elogiato il suo cambio Giovinco-Nedved. Si è parlato di maggior copertura sulla fascia sinistra, la verità è che è stato bravissimo chi ha fatto gol… e come si dice oggi… su ‘palla inattiva’… inoltre il toro è naturalmente calato nel finale. Anche se trattavasi di derby ricordiamoci comunque dei punti di distacco fra le due formazioni, dopo una gara alla grande era prevedibile un calo dei granata. Quindi Ranieri pensi a come si è sacrificato Giovinco nel ruolo e.. soprattutto… a migliorarsi nelle sostituzioni. Perché col pareggio (rischiato fino alla fine) gli elogi ricevuti sarebbero stati invece pesanti critiche. E’ bastata una palla inattiva, e la prestazione da 8 in pagella di Chiellini. Vedremo contro il Chelsea. Coi ‘se’ e coi ‘ma’ non andiamo da nessuna parte ma pensiamo che se la Juve avesse avuto un assetto maggiormente offensivo ed alcuni cambi fossero stati fatti prima forse la pratica toro sarebbe stata chiusa quanto prima… e a 5 minuti dal termine non sarebbe servito blindare un centrocampo in evidente affanno con l’ingresso di Sissoko (per carità, al momento era indispensabile). Ora Sissoko, irruento, s’è rotto e la stagione per lui è finita. Lo rivedremo la prossima estate in ritiro. De Canio è il nuovo allenatore del Lecce. Il Palermo ancora una volta tenta di riproporsi, vedremo se troverà una continuità per l’Europa. La Lazio quest’anno è partita alla grande, in pochi giorni ha sciupato tutto, ora è risorta di nuovo. Dopo la vittoria a Napoli è vicinissima alla zona champions. Nulla di nuovo a Firenze, ne avevo scritto precedentemente. Così anche in b, le favorite son sempre le stesse con il Bari che continua a confermarsi. Un brevissimo commento al girone a del campionato di seconda divisione, l’ex c/2. Tuttora vi sono 4 squadre appaiate al primo posto con 43 punti: Alessandria, Olbia, Sanbonifacese e Varese. Le altre immediatamente dopo, Como compreso. Molto avvincente. All’estero il Real Madrid non riesce ad approfittare sul Barca e rimane a -6. In Brasile è tornato alla ribalta Ronaldo, che allo scadere ha realizzato di testa il gol del pareggio per il suo Corinthias: scene d’esultanza d’altri tempi e tifosi aggrappati alle recinzioni completamente impazziti. Tornando all’Europa ho assistito al derby Den Haag-Ajax (campionato olandese) terminato 1-1. Primo tempo piuttosto scialbo, reso sopportabile dalla professionale telecronaca di Federico Casotti (che saluto calorosamente). Nella ripresa vantaggio Ajax, ma i padroni di casa sono riusciti a pareggiare con l’appena entrato Verhoek. I gialloverdi hanno confermato di essere squadra storicamente pratica, nessun giocatore di qualità ma tutti molto grintosi. Per l’occasione comunque non m’è spiaciuto il portiere. L’Ajax (allenato da Van Basten) è apparso decisamente in difficoltà e contro la Fiorentina giocarono molto meglio. Numerose le assenze per i lancieri ma sono apparsi tutti al di sotto delle aspettative. Soprattutto il portiere Vermeer, Oleguer, Aissati, Lindgren, Emanuelson e l’attaccante Sulejmani. Disastroso Sno, giovane che ha già trascorsi importanti. Faranno fatica a rientrare in champions. Intanto giovedì si contenderanno un posto per i quarti di coppa Uefa contro i francesi del Marsiglia. Mi leggerete dopo forse, ma ora… tutti sotto con la champions!
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