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venerdì 23 ottobre 2009

Il demente Supremo il giorno della batosta

Satira


di Massimo Delu.

Vedo un gruppo di uomini vestiti eleganti, blu scuro, alcuni portano gli occhiali scuri, c'è tensione nell'aria, gli uomini in blu muovono nervosamente lo sguardo in ogni direzione in mezzo a loro avvanza un nanerottolo, incrociamo lo sguardo capisco immediatamente che mi trovo difronte a un demente, nonostante ciò si scatena il finimondo decine di giornalisti circondano il demente: "demente, demente, si fermi un'attimo, signor demente, come intrpreta le dichiarazioni rilasciate da quell'altro demente suo collega di partito, lei è un farabutto, un comunista ". Siete tutti di sinistra,leggete,vi informate, guardate trasmissioni sovversive, avete la puzza sotto il naso. Mentre ascoltavo il demente, ero allibito, nessuno fiatava,il demente era incazzato nero, ci credo il "lodo al nano" non era passato, giornata epica alcune ore dopo al bar vidi parecchi dementi tramortiti,bevevano,non che prima non lo facessero, comunque per cercare di tirare su l'ambiente dissi: "oggi festeggiamo, pago da bere a tutti dementi compresi".Qualcuno mi guardò con odio,altri dissero: stavolta parte, in preda allo sconforto, e poi quelli felici come me.Torniamo al demente,all'improvviso un giornalista,mi scusi signor demente, non le sembra di esagerare, ma quale esagerare,un demente non esagera mai abbastanza,voi di sinistra mettete il naso ovunque,lei sa forse quali sono i reali problemi di una massaia demente, e no che non lo sa,lei è mica un demente,lei è un comunista,la massaia vuole avere notizie su Maurizio Corona,sondaggi ecco alla mia gente piacciono i sondaggi, è più bello garko o clooney, il calcio, sapere come la pensa Carmen Di Pietro, su questo e quello. Ma signor demente questi non sono problemi,ma non dica cazzate disse il demente inpettendosi, aggiustandosi la giacca e la cravatta,operazione che il demente compie ogni 10/13 sec., quando vedremo il demente con le zeppe?Riprendo il discorso,il demente sbottò: ma non dica cazzate lei un comunista,quali probleblemi deve avere un demente lo decido io. Io ho un piano per l'azienda Italia,ma signor demente,non mi interrompa comunista, dicevo devo disseminare l'Italia di centrali atomiche e inceneritori,e per fare ciò ho bisogno che la gente pensi a cose serie tangibili,lei comunista le micro particelle lei le vede?No e allora non ci sono,ma signor demente si chiamano micro appunto perchè non si vedono, ma lo so benissimo anch'io, sono demente ma mi informo anch'io,infatti queste costruzioni saranno costruite lontano dalle mie abitazioni ci sono un sacco di città piene di dementi, saranno felici di aiutare lo sviluppo della nazione, il problema sarete voi comunisti, ma un demente è innarrestabile, il demente dipende da me in tutto a capito maledetto comunista,ste micro particelle ok esistono,perchè parlarne ancora,e se il demente subodora qualcosa, ecco perchè ho deciso per il bene di tutti i dementi, me compreso il demente n°1, pensi lei un tempo ero apprendista muratore, la mia tessera era mille e giù di li, non ricordo bene,ne ho fatta di strada ora sono il Demente Supremo e la mia tessera è la numero 1, per un certo periodo ho temuto per il primato, ricorderete il mio amico demente americano George, fortunatamente in italia posso fare il capo dei dementi praticamente all'infinito,quindi VOI COMUNISTI dovete smetterla di informare i dementi,tanto non riuscirete mai a trasformare tutti i dementi in comunisti,ho addirittura una squadrone di super dementi pronti a farsi esplodere nelle case del popolo,il demente è fedele. Fortunatamente nel mio elettorato c'è anche una folta schiera di criminali,e questi non sono dementi, io me fotto però, alle loro riunioni faccio sempre la mia bella figura da demente. Divertito ascoltavo e contavo in dieci minuti eravamo a 483, il demente aveva sistemato la cravatta per ben 483 volte,un'autentico caso psichiatrico. L'incontro volgeva al termine, il demente si era accorto che a furia di sistemarsi la cravatta l'aveva macchiata, con lo sguardo freddo da killer, torvo,si guadava nervosamente intorno tenendo in modo definitivo la mano sulla macchia, altro che "lodo al nano" ora il problema era la macchia, anche un demente se ne sarebbe accorto, e li pullulava di dementi, magari a quanche demente poteva sfuggire Sua demenza si è macchiato la cravatta,meglio fuggire signori farabutti et comunisti, il demente va avanti, w i dementi, w l'italia. L'immagine è tutto.

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