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venerdì 11 dicembre 2009

Rassegna della settimana calcistica

Sport
rubrica sportiva acura di Claudio Bulandbul.



Colpo di scena nella quindicesima giornata di campionato. Sabato la Juventus ha battuto all’Olimpico di Torino la capolista Inter per 2-1 (una grande rete quella di Marchisio, che ha determinato il risultato finale!) riaprendo così un campionato che sembrava ai più già chiuso. Anche perché, nell’anticipo che ha aperto il turno, il Milan ha travolto la Sampdoria 3-0 con gol di Pato, Seedorf e Borriello. Una partita chiusa anzitempo, con la Sampdoria che è scesa in campo solo virtualmente, il secondo tempo è stato praticamente un allenamento. A questo punto il Milan, che prima della gara interna contro la Roma si trovava in piena zona retrocessione, dista soli 4 punti dalla capolista. A fine gennaio ci sarà già il ritorno del derby meneghino, e la squadra di Leonardo dovrà assolutamente mantenere almeno le distanze fino a quel giorno… anzi con tutta probabilità sarà un anticipo o posticipo serale nonostante il clima, per poi vincere la stracittadina, visto che la gara d’andata terminò con un roboante 4-0 in favore dei nerazzurri. Vi ricordo che, in caso di parità finale, conteranno gli scontri diretti al fine di determinare la supremazia ed il Milan, che difficilmente riuscirà almeno a vincere con 4 gol di scarto contro l’Inter, si trova quindi a 4 punti ma in pratica a 5... Quindi in caso di parità, per come stanno le cose adesso, sarebbe comunque l’Inter fra le due milanesi avantaggiata. Diverso il discorso della Juve, che ufficialmente si trova a -5 e… sempre che non perda lo scontro diretto del prossimo aprile in casa dell’Inter, potrebbe ritrovarsi in vantaggio nel caso (ad ora abbastanza remoto) riuscisse a recuperare 5 punti e finire alla pari con la squadra di Mourinho. Ha ragione chi si scaglia contro il nostro ‘sistema’ inteso come modo di esprimere un calcio povero, la partita Juventus-Inter ha offerto un ‘prodotto’ valido solo sotto l’aspetto fisico. Tatticamente di evoluto si è visto poco, se non nulla. Ciò non tolgie, però, che questa gara (che non è il derby d’Italia) sia stata elettrizzante fino alla fine. Alla Juve non vanno tolti i meriti di aver giuocato con determinazione, stile derby stracittadino. Marchisio è un giocatore stratosferico, e questo lo possiamo scrivere considerando il suo gol come discorso a parte, già dopo 10 minuti era nettamente il migliore in campo. E continuo a sostenere che costui è giuocatore sia di spada che di fioretto, ovvero potrebbe esser impiegato anche come centrocampista che detta il giuoco e non solo in fase di rottura, cosa che comunque sa fare splendidamente.. Così come proporsi all’attacco e realizzare il gol.. Sinistro, destro, sinistro e pluff… come avete visto tutti! Caceres: ci voleva così tanto tempo per capire che andava rischiato titolare, con tutti i difetti che ha ancora, a scapito di un Grygera che andava immediatamente messo in condizioni di non nuocere? Lo stadio intero sta prendendo in simpatia il giovane sudamericano, che all’occorrenza può giocare anche a sinistra (riguardo al ruolo di centrale aspetterei un attimino…) con estrema disinvoltura, a me piace perché è uno che osa. E come sappiamo chi osa vince. L’arbitraggio di Saccani è stato qualcosa di vergognoso, ho perso il conto di quanti calciatori dell’Inter andavano espulsi. Sicuramente Samuel andava espulso un paio di volte per fare una battuta, Muntari dall’inizio, forse Thiago Motta. Se consideriamo le simulazioni reiterate anche Milito e Balotelli. Chivu andrà sicuramente sotto prova televisiva. Insomma non certo un bel segnale per quello che andremo a vedere più avanti, visto e considerato che come scrivevo prima il Milan è a -4 e la Juventus a soli 5 punti. Ma soprattutto in virtù del fatto che, se prendiamo i dati che tutti abbiamo alla mano riguardo le ultime stagioni, la squadra nerazzurra è stata maggiormente favorita da errori arbitrali nei mesi di: dicembre, gennaio e febbraio. Soprattutto contro le società considerate ‘piccole’ ma non solo: ricordate per esempio la partita Inter-Roma e le simulazioni di Balotelli? Proprio in quell’occasione partirono i primi cori contro l’attaccante. Il razzismo non c’entra proprio nulla, tant’è che poi fu subito ridicolizzato dall’intero Old Traford. E non mi risulta che i tifosi del Manchester United abbiano la fama di tifoseria razzista, perlopiù con tanti colored fra i propri giocatori. Insomma tornando a Mario Balotelli, chi è causa del proprio male pianga se stesso! Dimenticavo: Ciro Ferrara non si deve assolutamente considerare al punto d’arrivo, tutt’altro, mi piace pensare per lui che sia un punto di partenza. Intanto a proposito della gara contro l’Inter non sembra abbia commesso errori, almeno che abbiano inciso sulla prestazione della squadra, che è stata (lo ripeto) molto determinata. Domenica il Napoli ha ottenuto il successo per 3-2 contro il Bari al San Paolo. Assolutamente da elogiare l’impostazione apparentemente ‘scriteriata’ dei pugliesi. Alla lunga poi darà i suoi frutti, ciò che rimane è l’immagine di quando erano in 10 e si proponevano all’attacco cercando comunque la vittoria contro una formazione di prestigio come il Napoli. Alla fine hanno perso, ma si mantengono in posizione dignitosissima in classifica così come i partenopei, ora a ridosso delle grandi. E sabato nell’anticipo serale un Bari-Juventus interessantissimo! Torna a vincere la Fiorentina grazie alle realizzazioni di Vargas e Gilardino, 2-0 interno sull’Atalanta, che domenica pomeriggio riceverà l’Inter. Favori del pronostico tutti per la squadra di Mourinho. La sfida del Marassi fra Genoa e Parma è invece finita 2-2 con gli emiliani che volano direttamente in zona champions! Questa è la vera novità della giornata! Ma la classifica da quelle parti si è accorciata tantissimo e vi sono possibilità per tante squadre. La maggior parte si trovano a quota 24 ed il posticipo di domenica sera ci offrirà un succulento Sampdoria-Roma appunto appaiate con un punto in meno dal Parma che si trova a 25. Il Cagliari sogna ancora a Palermo, ma poi si arrende alla rimonta: 2-1 per i rosanero ed entrambe le squadre ora si trovano in una situazione abbastanza buona per quanto concerne la classifica. L’Udinese mi delude molto, ed è il solo Di Natale a spiccare fra i friulani oltre che in classifica marcatori, forse la panchina di Marino stavolta è davvero a rischio e il Bologna vince la gara per 2-1. Colpo esterno di un ottimo Chievo (che sta proponendo un Bentivoglio molto ‘sul pezzo’ quest’anno) il quale ha vinto 2-0 contro l’invedibile Livorno di Cosmi. Altrettanto improponibili Siena e Catania, che si sono trovate di fronte al Franchi. 3-2 per i padroni di casa e c’è scappato un altro esonero. Sinisa Mihaijlovic, da molti considerato già sulla panchina della Lazio, è ufficialmente il nuovo allenatore del Catania e non vedremo più le barricate di chi sedeva in panca fino a ieri. Come scrivevo assisteremo ad un bel Samp-Roma, anche perché la squadra di Ranieri ha vinto 1-0 un bruttissimo derby con gol nel finale di Cassetti. Mi è piaciuta la prestazione del portiere Julio Sergio, mentre Zarate e compagnia bella hanno estremamente deluso. Solo apparentemente la Lazio ha giocato meglio, l’impostazione tattica è stata da calcio ante-guerra e salvo alcuni contropiedi e qualche possesso palla nella metà campo avversaria (permessi più che altro dai romanisti) possiamo dire che si è giocato, anzi non giocato alla pari. Poi è arrivato il meritato gol del difensore ed ora la Roma è in fase di rilancio, mentre la Lazio (fuori dalla European League) si trova in campionato ad un solo punto dalla zona retrocessione. S’interverrà sul mercato a breve, in ogni caso le due partite prima della sosta natalizia sono piuttosto difficoltose per i capitolini: Genoa in casa ed Inter in trasferta. Sabato si è discusso molto sul ‘caso Pillon’ in Ascoli-Reggina nel nostro campionato cadetto. Mi limito a far notare che in altri campionati tutti avrebbero lasciato a casa le retoriche ed avrebbero semplicemente aspettato che l’arbitro fischiasse o meno. Diversamente si va avanti e nessuno si deve sentire stizzito (o peggio andare a menare gli avversari) se si prosegue. Di Canio, molto sportivamente, fermò la palla con le mani tempo fa quando giocava nel West Ham. Si trovava in attacco e ricevette un cross da un compagno, dopo che il portiere s’era infortunato da solo e si trovava fuori dallo specchio della porta. Gli avversari ringraziarono e si proseguì. Libero arbitrio. Ma se avesse proseguito e segnato nessuno penso avrebbe detto e fatto nulla. Questa è la sportività vera, non quella della retorica. Non quella che per una settimana ti fa credere che Balotelli sia ‘calimero’ perché chi lo insulta è razzista. Balotelli viene insultato perché il suo comportamento è antisportivo. Che poi, come ci fa notare giustamente Arrigo Sacchi, da noi il calcio sia una ‘rivendicazione sociale’ è tutto un altro discorso. Come quello degli insulti, che (volenti o nolenti) fanno da sempre parte del campanile. Ma dentro però si comportino da uomini per favore, ed i media anche! Cito spesso Arrigo Sacchi proprio perché lo considero uno dei pochi a dare segnali positivi al nostro calcio. Sono stati sorteggiati i gironi per la fase finale di Sudafrica 2010 e sicuramente conoscerete l’esito. In fase di pronostico super-anticipato io dico Spagna. Spagna o Brasile comunque, con solo Inghilterra come probabile sorpresa o comunque finalista. Le africane faranno bene e vi sarà possibilità per loro di accedere pressoché in massa ai quarti di finale, ma non vedo futuro da lì in poi. Sfortunata la Costa d’Avorio invece, che forse ad ora è la più forte fra le squadre del continente organizzatore, ma dovrà vedersela con Brasile e si contenderà il posto con il Portogallo. Difficilmente supererà il primo turno. La mia selezione azzurra ideale viene, dopo questa settimana, leggermente modificata. Meritano convocazione Borriello a scapito di Pazzini e, se accetterà, penso non si possa fare a meno di uno come Nesta, a scapito del deludente Cannavaro Fabio (che porterei in panchina, estromettendo così Legrottaglie). L’assetto potrebbe essere un più coperto ma comunque offensivo 4-4-1-1 con: Buffon, Zambrotta, Nesta, Chiellini, Criscito, Camoranesi, Pirlo, Marchisio, De Rossi, Totti, Gilardino. Questa settimana poi inizia anche la Coppa del Mondo per clubs dagli Emirati, ma le squadre che contano entreranno in ballo più avanti. Nel frattempo business, e shopping natalizio…

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