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venerdì 5 febbraio 2010

Quanto fegato ci vuole!

il Salotto dell'MBM
rubrica di oppinione a cura di Cinzia Mariutti.



Tanto, troppo probabilmente per chiunque, anche e soprattutto per me.
Vogliono costruirmi una centrale nucleare sotto il deretano, con tanto di stoccaggio (dove? Nelle grotte di Castellana?) dei rifiuti tossici e sinceramente la cosa non mi garba affatto; del resto a chi farebbe piacere? Non a Scajola sicuramente, che pure si dà tanto da fare per sponsorizzare questa panacea che ci libererà dalla schiavitù dell’importazione di energia elettrica dall’estero (tra almeno 15 anni se tutto va bene, e con tutta probabilità quando noi avremo finito di costruirle il resto del mondo le smantellerà….e noi seguiremo a ruota ovviamente, perché mica potranno dirci che siamo dei fessi a tenerci quelle bombe atomiche sotto casa), si dà talmente tanto da fare che ha appena impugnato le leggi regionali di Puglia, Basilicata e Campania che impediscono la realizzazione di quelle oscenità sui nostri territori, davanti alla Corte Costituzionale.
Peccato però che si stia rimangiando la parola (sua, del governo, è la stessa cosa), con la quale aveva assicurato che la scelta dei siti sarebbe avvenuta con la collaborazione delle autorità locali, senza la quale non se ne sarebbe fatto nulla.
E’ ovvio che nessuno dirà di si, c’è un referendum col quale gli italiani hanno detto che non vogliono questi prodigi della tecnica… l’hanno detto 23 anni fa, si obietterà, è passato tanto tempo…certo, pure da quando è stata scritta la Costituzione è passato tanto tempo, ma a noi piace lo stesso, pure con tutte le sue rughette in bella mostra, e se rifacessero un altro referendum si ribadirebbe il concetto…senza se e senza ma, come amano dire nelle parti alte….
Ottima ragione per non farlo quindi, meglio imporre l’ottusità di pochi inetti messi là a casaccio da una legge elettorale fatta apposta a creare situazioni dove non esiste via d’uscita. Perché alla fine, gira e rigira, si deve tornare alla fonte.
Chi può permettersi, ad oggi, al governo, di avere un’opinione non conforme alla linea calata dall’alto? Nessuno. Per il semplice fatto che chi non si equipara non vedrà confermata la sua poltrona, per cui non ha più la necessità di rispondere alle esigenze degli elettori, ma a quelle del partito, o meglio, del CAPO.
Detto ciò, che a mio modesto parere era assolutamente da ratificare per poter avere un quadro chiarificatore sulle genesi delle strategie di potere, torniamo al punto d’inizio di questo discorso: il braccio di ferro che si sta delineando tra governo e regioni “disobbedienti”.Poco importa che, per esempio, la Puglia sia diventata la prima produttrice in Italia di energia da fonti rinnovabili e che ci siano in progetto incrementi della produzione (a Brindisi si costruirà, a partire dal 2011 la più grande centrale fotovoltaica d’europa) tanto che addirittura la vende, dimostrando che si possono trovare vie traverse per raggiungere gli stessi risultati senza però avere l’incombenza non solo delle centrali di per sé, ma anche della produzione e gestione di rifiuti tossici; ancora meno conta che, sempre la Puglia, sia una regione a forte vocazione turistica e che da questa attività ricavi grossi introiti che verrebbero meno nel malaugurato caso che si impongano i suddetti prodigi della tecnica (chi vorrebbe fare il bagno in un posto dove i pesci fanno la ola cambiando tre colori fluorescenti?) sul territorio, e figuriamoci quanto possa avere peso il desiderio degli abitanti (nonché elettori, cosa che ormai è ridotta a minuzia, una bagatella per le ragioni di cui abbiamo già parlato), qua sono in ballo cose serie, si tratta di appalti per la costruzione, per la manutenzione, per il trattamento e lo stoccaggio delle scorie… si tratta di una pletora di denaro pubblico; un boccone ghiotto per tanti soggetti… ma che soggetti?

Cosa succederà se queste tre regioni continueranno a rifiutarsi di assoggettarsi a una scelta scellerata e totalmente illogica come quella sul nucleare? Manderanno l’esercito a presidiare le zone dichiarandole “zona di interesse strategico per il paese” sparando addosso ad eventuali dimostranti? Di sicuro succederà che molti fegati scoppieranno nei prossimi mesi… e io tiferò per i fegati terroni ;)

Per saperne di più.

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