
di Nuccio Cantelmi
Non è una cosa che abbia fondamento razionale, né spiegazione scientifica.
È una mia sensazione, un pensiero latente e come tale lo voglio trasmettere. Ci fu un tempo in cui non esistevano le individualità, in cui tutti eravamo parte del tutto, dell’unico.
Qualcosa fu che l’unità si frammentò. Fu così che nacque l’individuo, ma nacque imperfetto.
Piccoli frammenti di me sono sparsi in ognuno di voi. Piccoli frammenti di te in ciascuno di noi.
È per questo che continuiamo a cercare, a sondare l’altro: siamo in cerca delle parti di noi che abbiamo perso. È divertente gettare ponti e creare legami nella speranza di scovare, in chi ci sta di fronte, quel briciolo di me che costui ha custodito e maturato per tanto tempo.
Chissà cosa mi potrà insegnare, chissà cosa potrò imparare.
Chissà che mondi ha visitato e che esperienze ha fatto quel piccolo me al di fuori di me.
Certo, non sempre la persona dinnanzi a te ti concede di intravedere quel frammento. Per lo più ci urtiamo ogni giorno come un autoscontro senza riuscire a cavare un ragno dal buco.
In tutto ciò che ci circonda esiste una sottile connessione, una trama silente che ci collega al tutto. Ma non sappiamo sentirla.
Ma a volte succede e quando succede io, IO CRESCO…
È una mia sensazione, un pensiero latente e come tale lo voglio trasmettere. Ci fu un tempo in cui non esistevano le individualità, in cui tutti eravamo parte del tutto, dell’unico.
Qualcosa fu che l’unità si frammentò. Fu così che nacque l’individuo, ma nacque imperfetto.
Piccoli frammenti di me sono sparsi in ognuno di voi. Piccoli frammenti di te in ciascuno di noi.
È per questo che continuiamo a cercare, a sondare l’altro: siamo in cerca delle parti di noi che abbiamo perso. È divertente gettare ponti e creare legami nella speranza di scovare, in chi ci sta di fronte, quel briciolo di me che costui ha custodito e maturato per tanto tempo.
Chissà cosa mi potrà insegnare, chissà cosa potrò imparare.
Chissà che mondi ha visitato e che esperienze ha fatto quel piccolo me al di fuori di me.
Certo, non sempre la persona dinnanzi a te ti concede di intravedere quel frammento. Per lo più ci urtiamo ogni giorno come un autoscontro senza riuscire a cavare un ragno dal buco.
In tutto ciò che ci circonda esiste una sottile connessione, una trama silente che ci collega al tutto. Ma non sappiamo sentirla.
Ma a volte succede e quando succede io, IO CRESCO…
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